Inaugura a Volterra “La Scala del Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto
Venerdì 15 luglio presso la Pinacoteca Civica della città toscana verrà presentata l'opera del maestro biellese. "Il simbolo del Terzo Paradiso - spiegano gli organizzatori - illustra la formula della creazione, nata dall’arte, che in coerenza con lo sviluppo scientifico della conoscenza apporta nuovi significati ai simboli sacri”.

A Volterra è in corso un programma di iniziative per celebrare e suggellare il fatto che la cittadina cinta da mura a sud-ovest di Firenze sia divenuta la prima città toscana della cultura 2022: dall’11 al 17 luglio, per Volterra XXII, si tengono infatti numerosi eventi tematici, dall’arte fino alla musica. “Volterra riparte e punta sul suo enorme capitale umano – si legge in un estratto del concept della rassegna – innescando un grande processo partecipativo di valorizzazione e promozione dell’esistente, mettendolo in contatto con l’innovazione e il futuro, soffiando sulle piccole e grandi scintille creative che tutti i giorni vi si accendono, creando una grande rete che si estende anche a tutto il territorio e alla Toscana. Il programma di Volterra22 vuole essere un grande progetto di cultura partecipativa, vuole dare un senso complessivo alle eccellenze e alle specificità di un territorio: il territorio che ha fatto della rigenerazione umana il senso della propria proposta sociale e culturale”. Tra le proposte chiave della rassegna figura l’inaugurazione di una nuova opera realizzata nel 2022 da Michelangelo Pistoletto, in programma per domani presso la Pinacoteca Civica di piazza Minucci 7 a Volterra: si tratta de La scala del Terzo Paradiso, un lavoro che nasce dal dialogo e dal confronto tra la bellezza e genialità del maestro manierista Rosso Fiorentino e l’innovazione e forza del messaggio del fondatore di Cittadellarte.

L’opera di Michelangelo Pistoletto dialoga quindi con la Deposizione del Rosso Fiorentino riproponendone la forza scenica e la tensione espressiva attraverso il simbolo trinamico sospeso su una scala a pioli; la scala, strumento utilizzato nella Deposizione, diventa così protagonista del dualismo salire/scendere. “Il simbolo del Terzo Paradiso – specificano gli organizzatori – illustra la formula della creazione, nata dall’arte, che in coerenza con lo sviluppo scientifico della conoscenza apporta nuovi significati ai simboli sacri. Alla tragedia umana l’artista contrappone l’equilibrio, l’armonia e la pace”.
Nell’opera, il colore giallo si unisce al colore rosso dei tessuti per creare il colore arancio, che non esisterebbe senza l’unione dei due. L’arancio e il rosso presenti nella Deposizione di Rosso Fiorentino, divengono, nel Terzo Paradiso, abiti usati e vissuti che riportano all’idea di società. La corda assume senso di energia dinamica, in quanto strumento per elevare verso l’alto il simbolo della creazione. La Scala del Terzo Paradiso è visionabile da venerdì 15 luglio a martedì 1 novembre dalle 9.00 alle 19.00; nel dietro le quinte della proposta artistica figurano il Comune di Volterra, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Galleria Continua.