“Un sasso lanciato con mano esperta da una giusta angolatura su una superficie acquatica produce una serie di onde circolari che svaniscono l’una nell’altra. I vari scaffali in cui oggi si divide la cultura sono simili a onde che diramandosi da un epicentro si sviluppano indipendentemente l’una dall’altra ma sempre legate dalla loro stessa natura. Il sasso è l’idea, il tema, la storia da cui il pensiero fluisce; il suo impatto scuote una superficie apparentemente piatta e diventa onda; le onde, propagandosi su un diverso piano, saranno le possibili declinazioni di quel pensiero originario”. – Paolo Benvegnù, Cerchi nell’acqua.
Nel nostro caso – si legge nella presentazione del flash mob in programma per sabato 9 aprile a Mesoraca – il sasso è stato lanciato dalla mano sapiente del maestro Pierangelo Russo. L’artista meneghino da qualche anno collabora a distanza con il Professor Salvatore Cerullo, il quale lo ospita all’interno dei suoi corsi di Arte e Immagine. Quest’anno è toccato alla comunità scolastica di Mesoraca e Petilia Policastro nel crotonese. Già in data 4 febbraio l’artista Pierangelo Russo, collegandosi in remoto dalla sua casa di Bernate Ticino, ha avuto modo di conoscere i ragazzi della terza media di Mesoraca, plesso di Filippa, presentando la sua ultima opera Open your mind. Il ‘tour didattico’ ha interessato anche la terza di Foresta, plesso dell’I.C. Dante Alighieri di Petilia Policastro, la terza media dell’I.C. Marconi sempre di Petilia e la terza media di Pagliarelle. Con la presentazione della sua opera, esposta alla XIII biennale di Firenze, si è presentata l’occasione di lanciare il sasso.
Coinvolgendo le professoresse Giovanna Costanzo e Iole D’Agostino, in qualità di ambasciatrici Rebirth/Terzo Paradiso, e la docente Anna Miletta, docente di Lettere della scuola di Filippa, si è palesata l’idea di realizzare un Flash mob, intitolato Insieme per la pace, alle ore 9.00 sabato prossimo presso il campetto di calcio del Santuario Ecce Homo di Mesoraca, con circa 200 ragazzi in rappresentanza di questo territorio. L’idea del maestro Pierangelo Russo “è quella di gridare con forza – così gli organizzatori – e con tutto il fiato che abbiamo dentro un forte ‘no’ alle barbarie della guerra; ecco che ritorna l’onda del sasso”.
Il Terzo Paradiso del maestro Michelangelo Pistoletto diventa così ‘logo’ di pace. All’interno dei tre cerchi del simbolo l’artista Pierangelo Russo disegna e ridisegna i tre cerchi della pace. Il manifesto dell’attività vede un Terzo Paradiso che ‘ripudia la guerra’, io-noi-tu, tre aree dove il conflitto non entra, dove i carri armati si fermano davanti a una soglia invalicabile, dove solo i nostri ragazzi, quelli ucraini e del mondo intero, possono entrare gridando un forte ‘no’.