In occasione del MIART – fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano – e della Milano Design Week 2024, Progetto CMR, società di progettazione integrata che nel 2024 celebra 30 anni di attività, veste i panni di hub incentrato sull’arte e sul design. Il risultato è infatti un nuovo epicentro dedicato alle discipline creative per l’area Romolo, con tre proposte culturali nate dalla contaminazione tra arte, architettura e design: Le Mele del Terzo Paradiso opera a firma dell’artista Linda Schipani, ingegnere ambientale e ambasciatrice Rebirth/ Terzo Paradiso; Rosso San Siro selezione di lavori del pittore e architetto Alessandro Busci; Lumina, un nuovo sistema di illuminazione. Queste novità si potranno scoprire da oggi – lunedì 15 – a domenica 21 aprile, dalle ore 10.00 alle 20.00 (accesso da Via F. Russoli 6 a Milano). Si passerà poi da Art & Design Hub ad Art & Design talk, ossia un incontro collettivo, in programma martedì 16 aprile alle ore 17.00 nella stessa location, che si porrà come opening a ingresso libero dell’evento.
Linda Schipani mentre realizza Le Mele del Terzo Paradiso nel giardino di Progetto CMR.
Foto del backstage di Andrea Martiradonna.
Le Mele del Terzo Paradiso
L’installazione, a firma di Linda Schipani, curata da Fortunato D’Amico e realizzata grazie agli scarti della lavorazione nei cantieri in cui Progetto CMR è attiva a Milano, esprime il concetto di sostenibilità e riuso attraverso il linguaggio universale dell’arte, ispirandosi a due opere universalmente conosciute: il Terzo Paradiso e la Mela Reintegrata di Michelangelo Pistoletto. Gli scarti di cantiere, dopo essere stati rigenerati, disegnano – attraverso un percorso di architetture, colori e luci – l’opera Le Mele del terzo Paradiso, concepita come sintesi di tre paradisi: il Primo Paradiso è l’Eden che trova nel centro la Mela di Adamo ed Eva, simbolo della scelta tra il bene e il male, quando ancora regnava la natura; il Secondo Paradiso è quello della Mela Morsicata, dove il morso sulla mela rappresenta l’artificio che ha preso il sopravvento sulla natura; il Terzo Paradiso infine è il luogo di fusione dei primi due paradisi, dove si realizza la connessione equilibrata tra artificio e natura, grazie all’azione rispettosa e virtuosa dell’uomo. Il tema sotteso al lavoro dell’artista fornirà l’innesco a Progetto CMR, attivatore di processi virtuosi di rigenerazione sociale e urbana, per un confronto con il pubblico chiamato a sperimentare nuove opportunità per ridare vita a materiali e oggetti in un palinsesto di incontri e laboratori organizzati ad hoc. “Il rapporto con Linda Schipani, di cui siamo orgogliosi di ospitare l’opera ispirata al lavoro del maestro Pistoletto, è nato anche grazie – ha dichiarato l’architetto Massimo Roj, fondatore e CEO di Progetto CMR – alla condivisione degli stessi valori, sostenibilità economia circolare e riuso, che da sempre tracciano la direzione del nostro operato come società di progettazione integrata: L’opera Le Mele del Terzo Paradiso dimostra che un accordo tra uomo e natura può esistere a partire dalla rigenerazione”. Alle sue parole sono seguite quelle dell’ambasciatrice Rebirth: “L’invito di Massimo Roj – ha esordito – mi ha dato modo di parlare di sostenibilità tra i Grandi dell’Architettura e dell’Arte nel Mondo: un Terzo Paradiso, simbolo generato da Michelangelo Pistoletto, nel giardino della sede di Progetto CMR a Milano. L’Installazione nasce da scarti industriali e di cantiere per trasformare un problema globale, quello dei rifiuti, in un’occasione di riscatto sociale verso il futuro. Un’opera simbolica – ha concluso – che sintetizza in tre cerchi e nel frutto della Mela, il percorso di ieri, oggi e domani, per mirare insieme a rigenerare un nuovo equilibrio globale”.
Rosso San Siro
Una selezione di lavori del pittore e architetto Alessandro Busci sarà allestita all’interno della sede di Progetto CMR, dove saranno esposte opere serigrafate e realizzate ad arte in smalto su carta e ferro che rendono omaggio a Milano e ai 30 anni di operato di Progetto CMR, con una carrellata dei più importanti interventi che ha firmato in Città: dal The Sign Business District alle Torri Garibaldi, fino alla proposta Gli Anelli per il nuovo Stadio a San Siro. “Dopo la laurea al Politecnico di Milano – ha spiegato Busci – ho avuto l’opportunità di entrare nello studio di Alessandro Mendini. Ci univa la passione per la pittura. Da lui, intellettuale e disegnatore, ho imparato quanto sia sottile la linea di demarcazione tra arte e architettura. Mi ha sempre suggerito di partire da vicino e guardarmi intorno e qui avevo la grande architettura milanese. Sono felice di proseguire questa ricerca osservando e trasportando in pittura i lavori di Progetto CMR, e di farlo proprio nei loro spazi, perché credo siano i più degni rappresentanti di questa nobile storia milanese”.
Lumina
Lumina è il nuovo sistema di illuminazione ideato da Progetto CMR per Robonica che contribuisce a migliorare il benessere degli spazi abitativi e lavorativi. Integrandosi agli elementi vegetali, sempre più imprescindibili nella progettazione degli interni, Lumina amplifica le proprietà benefiche della vegetazione. È dimostrato che le piante necessitano di una quantità e qualità della luce differente rispetto a quella necessaria alle nostre attività quotidiane e, solo se illuminate correttamente, possono assorbire significative quantità di CO2 contribuendo a ridurre lo stress e a favorire la concentrazione di chi vive gli spazi. Garantire il benessere delle piante attraverso un’illuminazione adeguata si riflette sul benessere psicologico e fisico degli occupanti degli spazi interni, creando un ecosistema perfetto.
Il talk
Come accennato, domani alle ore 17 sempre in via F. Russoli 6 a Milano, è inoltre previsto un talk aperto alla città. L’incontro organizzato da Progetto CRM, a ingresso libero, sarà moderato da Fortunato D’Amico e vedrà intervenire numerosi ospiti. Sulla scia dei protagonisti dell’hub, sarà innanzitutto data voce a Linda Schipani, a Massimo Roj e ad Alessandro Busci. Sono previsti, infine, anche altri due relatori d’eccezione, ossia il fondatore di Cittadellarte Michelangelo Pistoletto e Fiorenzo Galli, direttore del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci.