Dubbi, riluttanze, preoccupazioni e pessimismo, sono queste le emozioni che spesso affliggono gli adolescenti quando si fermano a riflettere sul nostro passato, presente e futuro. Spesso i teenager non riescono ad esprimere a parole il loro stato d’animo nei confronti del domani: durante l’attività NONUNODIMENO del 24 marzo, però, Elisa Mingarelli, responsabile Progetti e comunicazione Fondazione Rosa dei Venti, e Marcello Brancaccio, educatore, sono stati in grado di far emergere le emozioni dei giovani studenti dell’Enaip, analizzando e poi creando con loro il simbolo del Terzo Paradiso. L’arte di Michelangelo Pistoletto è diventata quindi, in questo senso, trasmettitrice di emozioni forti, in grado di far riflettere gli studenti del triennio.
“Abbiamo portato i ragazzi – ha spiegato Mingarelli – davanti all’opera di Enrico Cazzaniga, che rappresenta il simbolo trinamico. Ho letto loro degli estratti del libro ‘Il Terzo Paradiso’ di Michelangelo Pistoletto, dalle quali sono rimasti molto colpiti. Divisi poi in tre gruppi, hanno riflettuto sui tre cerchi dell’opera e passando attraverso l’analisi di natura, artificio e creazione, abbiamo chiesto loro di creare il proprio simbolo trinamico. Ne sono usciti dei lavori meravigliosi ed emozionanti, che hanno fatto emergere la sensibilità dei ragazzi. I teenager non sono abituati a riflettere su tematiche così importanti, ma, in questo caso, erano molto attenti, propositivi e interessati”. I lavori degli studenti sono stati lo specchio delle loro idee e della loro visione in merito al nostro presente, passato e futuro. In alcuni casi un passato da dimenticare o da non ripetere, un presente povero, talvolta disastroso e disumano ed infine, un futuro colmo di incertezza ma con possibilità di rinascita. Durante la giornata, inoltre, i giovani hanno avuto la possibilità di essere immersi nella natura – Villa Plinia è all’interno di un bosco, ndr – e di sentirsi parte di un gruppo. Lo scopo di NONUNODIMENO, infatti, è anche quello di intraprendere delle attività di team building.
“Penso che il significato del Terzo Paradiso – ha concluso Elisa Mingarelli – possa aiutare molto i ragazzi perché sono presenti concetti per me molto forti e importanti. Non è scontato che una persona si trovi a parlare del passato, del presente e del futuro, ma questo è possibile guardando il simbolo trinamico: è una risorsa enorme, per chiunque, ma soprattutto per i giovani che sono molto critici, sia con loro stessi sia con la realtà che li circonda. Lavorando con gli adolescenti mi fermo sempre a pensare: vedo in loro la brama ed il desiderio di un vero confronto e proprio per questo motivo penso che stiamo portando avanti un progetto meraviglioso, perché nel suo piccolo può aiutare i ragazzi. Riescono infatti a sedersi, riflettere e ad arrivare alla fine del progetto con un respiro completamente nuovo”.