Nel Comasco un omaggio al Terzo Paradiso: “Specchio d’acqua”, quando l’arte diventa inclusiva
Domenica 26 settembre 2021, nel Parco di Villa Plinia, a Tavernerio, in provincia di Como, durante la V edizione della Festa dell’Acqua Sorgiva, la Fondazione Rosa dei Venti onlus ha presentato al pubblico l’opera di Enrico Cazzaniga ispirata al simbolo trinamico del maestro biellese. “L’artista – ha dichiarato Elisa Mingarelli, responsabile comunicazione dell’organizzazione – ha creato un’opera affascinante che ha un suono, una voce, parla, riflette, è calma ma presente: elementi in strettissimo dialogo con la cura degli adolescenti coinvolti nella comunità”.

Immaginiamo di entrare in un parco e vedere degli adolescenti in condizioni di fragilità emotiva impegnarsi collettivamente nella creazione di un’opera d’arte colorata di inclusione e natura. Non è suggestione: il riferimento è un’iniziativa andata in scena nel comasco grazie alla Fondazione Rosa dei Venti onlus, che, da quasi 25 anni, accoglie e sostiene giovani con problematiche psichiatriche, accompagnandoli in un percorso di inserimento attraverso modalità curative innovative. “Crediamo fortemente – esordisce Elisa Mingarelli, responsabile Progetti e comunicazione Fondazione Rosa dei Venti – che l’arte e la natura entrino in relazione con i pazienti e gli operatori e diventino curative”. La sensibilizzazione della comunità locale su questo tema trova coinvolta l’organizzazione non lucrativa in momenti che possano essere d’aiuto per i pazienti, infatti “da 5 anni – evidenzia Mingarelli – un evento importante che la Fondazione ospita è la Festa dell’Acqua Sorgiva, che si tiene nel parco di Villa Plinia dove c’è una sorgente di acqua minerale naturale pura e antica. Durante la festa dell’acqua proponiamo temi in cui crediamo, come il benessere e l’arte, che possano essere d’aiuto per i pazienti”. Quest’anno, nella giornata di domenica 26 settembre, dedicata alla Festa dell’Acqua Sorgiva, la Fondazione ha voluto dare spazio all’opera ‘Specchio d’Acqua’, una rivisitazione del simbolo trinamico di Michelangelo Pistoletto, proposta da Enrico Cazzaniga, artista che collabora con la Fondazione Rosa dei Venti dal 2017.

Ho voluto celebrare – sottolinea l’artista – il maestro biellese. L’ho sempre ammirato fin da quando ero giovane e il Terzo Paradiso mi ha colpito dalla prima volta che l’ho potuto contemplare. Proprio per omaggiare l’arte di Pistoletto ho pensato di utilizzare l’acqua sorgiva e un materiale riflettente, l’alluminio specchiato, che potesse riflettere la luce del sole e l’ambiente circostante. Quindi, quando c’è stato l’incontro con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e ho proposto la mia idea, è stata subito benaccetta”.

Per la realizzazione di ‘Specchio d’Acqua’, Enrico Cazzaniga ha collaborato con alcuni giovani della comunità. Lo scopo principale era infatti quello di renderli attivi e partecipi, “comunicando l’arte – spiega Enrico – e rendendola utile per scopi sociali, la creazione dell’opera diventa ancora più significativa. Per me lavorare in gruppo è molto gratificante, l’artista da solo non può ‘andare da nessuna parte’: nel mio modo di fare arte è interessante confrontarsi con altre figure e, nell’idea di ‘io-tu-noi’, l’artista ha bisogno che qualcuno lo supporti e possa finalizzare l’opera contemplandola e guardandola, proprio come lo è per Michelangelo Pistoletto nei suoi quadri specchianti. Questi ultimi ne sono la massima espressione: l’osservatore, infatti, entra a far parte dell’opera”.

Grazie all’opera ‘Love Difference’ di Michelangelo Pistoletto, la Fondazione Rosa dei Venti onlus ha conosciuto Cittadellarte (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo). In quell’occasione, Elisa Mingarelli e il presidente della Fondazione hanno scoperto anche il Terzo Paradiso. Hanno quindi subito compreso che il significato del simbolo trinamico combaciava con i principi e le mission che quotidianamente seguono con i pazienti. “La psichiatria – specifica Elisa Mingarelli – è ancora un mondo di cui purtroppo si ha un po’ paura e di cui si conosce poco, quindi il tema dell’integrazione, del mettere insieme, del riflettere sull’individuo e del dialogo fra interno ed esterno, ci ha portato a pensare all’attualità del Terzo Paradiso per quello che è il nostro lavoro”. Villa Plinia, il luogo di cura della Fondazione, vuole essere portavoce anche di bellezza e arte che sono alla base delle cure, infatti “Enrico – dichiara Mingarelli – ha creato un’opera affascinante, su una base della creazione del singolo meravigliosa. Ci siamo anche accorti che ha un suono, ha una voce, parla, riflette, è calma ma presente: elementi in strettissimo dialogo con la cura degli adolescenti coinvolti nella comunità”.


L’artista Enrico Cazzaniga.

Il parco di Villa Plinia un tempo era una fabbrica di imbottigliamento dell’acqua e otto anni fa la Fondazione l’ha rilevato e ristrutturato per ospitare i ragazzi. L’intento della Fondazione Rosa dei Venti è anche riportare l’area alla cittadinanza cosicché le persone possano fruirla e viverla. Ad oggi l’unica opera presente all’interno del parco è proprio quella di Enrico. ‘Specchio d’Acqua’ è un’opera permanente, posta su un piano inclinato, la cui realizzazione è durata tre mesi. L’acqua esce nelle parti più basse di ogni cerchio e si incanala con gli altri. “L’acqua – conclude Enrico – simboleggia la vita e dà un senso ancora più forte ed intenso all’installazione, ho cercato di dare vita ad un’opera che ha già un suo significato molto forte”.