Michelangelo Pistoletto torna a Vigevano. L’artista biellese, dopo essere stato protagonista di alcuni eventi organizzati nel comune lombardo, come ad esempio il S.E.M.I. Festival – rassegna espositiva dedicata all’alimentazione genuina e all’agricoltura sostenibile andata in scena dall’11 al 13 novembre 2016 – o la “Rassegna letteraria 2016”, è atteso per mercoledì 13 dicembre per presentare il suo nuovo libro “Ominiteismo e demopraxia“.
Nello specifico, l’appuntamento si terrà presso “La Cavallerizza” del Castello Sforzesco, location non casuale: come scritto in un nostro precedente articolo, nel cortile della storica struttura è presente l’opera HORUS, un’installazione di rotoballe di fieno – che “formano” un Terzo Paradiso – realizzata dall’artista Oronzo Russo e curata dal collaboratore di Cittadellarte Fortunato D’Amico.
La serata – organizzata dalle associazioni culturali “Arte il Faro” e “Spazio B” – non sarà caratterizzata solamente dalla presentazione dell’ultimo manifesto politico del maestro, ma, per l’occasione, verrà realizzata una rappresentazione del segno-simbolo di Pistoletto utilizzando delle speciali sedie create da alcuni artisti. Le seggiole – sulle quali poseranno, a rotazione, artisti, amministratori locali e altri partecipanti – non saranno dei semplici posti a sedere: sono state realizzate ispirandosi ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, tutte diverse e in relazione proprio ai Sustainable development goals. Si creerà, così, un’opera d’arte composta, a sua volta, da altre opere, tutte con un significato artistico-sociale. L’obbiettivo? Sensibilizzare i cittadini e i partecipanti ai temi promulgati dall’ONU e all’arte sociale di Pistoletto. Tornado alla presentazione dell’ultimo libro, Pistoletto sarà accompagnato nell’incontro dal curatore Fortunato D’Amico e da Chiara Belliti – presenza ancora da confermare, ndr – che ha aiutato l’artista biellese nella realizzazione dello scritto.
Pronti per un viaggio costellato da Terzo Paradiso, trinamica, politica, religione e arte?