Spingere la ricerca artistica a confrontarsi con i diversi comparti che compongono la filiera tessile, lavorando con organizzazioni che hanno scelto di abbracciare l’idea di sostenibilità e di sviluppare la loro attività in modo innovativo e lungimirante: è questo, in sintesi, l’obiettivo di CirculART, progetto che, come scritto in un nostro precedente articolo, vede moda e arte impegnate a praticare una combinazione ragionata e affascinante di sostenibilità, sensibilità e bellezza. L’iniziativa si avvale della partecipazione attiva di una serie di aziende d’eccellenza – Brugnoli Giovanni S.p.A., Filatura Astro S.r.l., Lampo – Giovanni Lanfranchi S.p.A., Lanificio F.lli Cerruti, Lenzing Group, Officina +39, RGT – Ready Garment Technology Italia S.r.l., Ribbontex S.r.l., Tessuti di Sondrio – e vede impegnati in prima linea quattro artisti invitati da Cittadellarte, ovvero Laura Harrington, Silvia Giovanardi, Emanuele Marullo e Juan Manuel Gomez. Attraverso i loro lavori, gli artisti hanno creato un dialogo con la filiera dell’industria dell’abbigliamento, che è di per sé parte del processo di valorizzazione che Cittadellarte e i suoi partner hanno concepito per il progetto.
“Il risultato – viene specificato nella nota di presentazione del progetto – è una filiera in grado di riprodurre un ciclo produttivo altamente sostenibile, a partire dalle fibre riciclate, i tessuti sostenibili, fino alle finiture dei capi eseguite con tinture, accessori e macchinari innovativi. Moda e arte impegnate quindi a praticare una combinazione assolutamente ragionata e affascinante di sostenibilità, sensibilità e bellezza.
Il progetto è un invito ad agire che non si limita alle importanti questioni ambientali legate all’industria della moda, ma prende anche in considerazione l’intero sistema di vita del pianeta, nel quale l’industria della moda è inestricabilmente connessa, tra salute e risorse naturali”.
Vi proponiamo il video-racconto che presenta il progetto.