Festival dello Sviluppo Sostenibile, l’intervento di Pistoletto alla giornata inaugurale
Il 21 maggio, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, si è tenuto il convegno internazionale "Per un’Europa campionessa mondiale di sviluppo sostenibile" che ha aperto il festival di ASviS. In serata, nel contesto del "Concerto per un’Europa sostenibile" il maestro biellese è stato protagonista di un'intervento: vi proponiamo il filmato.

Dare voce ai cittadini, alle imprese, alle amministrazioni centrali e locali, alle università e alla società civile per favorire il dialogo, il confronto e la condivisione di buone pratiche sui temi dell’Agenda 2030: sono queste alcune delle finalità del Festival dello Sviluppo Sostenibile, kermesse – organizzata da Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) – giunta alla terza edizione e iniziata nella giornata di martedì 21 maggio. Come scritto in un nostro precedente articolo, sono previsti centinaia di appuntamenti in tutta Italia tra convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli ed eventi sportivi, organizzati per porre sotto i riflettori il futuro del nostro paese, dell’Europa e del pianeta, individuando le chiave per innestare una svolta sociale sostenibile. A questo proposito, il motto di quest’anno è proprio Mettiamo mano al nostro futuro, come a incentivare le individualità e la collettività a essere i primi attori di una svolta responsabile.

L’inaugurazione del Festival dello Sviluppo Sostenibile si è svolta il 21 maggio al Parco della Musica di Roma, con il convegno internazionale Per un’Europa campionessa mondiale di sviluppo sostenibile, che ha visto come relatori anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco e personalità di rilevanza internazionale. In serata è andato in scena il Concerto per un’Europa sostenibile, eseguito dai giovani musicisti del complesso d’archi della European Union Youth Orchestra (EUYO). L’evento, inoltre, è stato caratterizzato da un alternarsi di brani musicali e letture di testi: in questo contesto Michelangelo Pistoletto è stato uno degli ospiti protagonisti.

L’artista è intervenuto riflettendo sul rapporto tra arte e cultura, evidenziando come il suo Terzo Paradiso si accosta e interpreta i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. “In questa circostanza musicale – ha affermato – vorrei che questo simbolo fosse la chiave di violino della sostenibilità”. Pistoletto ha proseguito ponendo in relazione il suo ruolo di artista con l’approccio creativo del segno trinamico: “Per me – argomenta – la creazione avviene attraverso il simbolo in questione, che è, in qualche maniera, scientifico, non solo artistico. Il Terzo Paradiso viene dal segno matematico dell’infinito, che disegna due cerchi fatti da una linea che s’interseca. Io ho incrociato due volte la linea, ma ho anche ho realizzato un terzo cerchio al centro dell’infinito, che è il finito dentro all’infinito. Si tratta di un elemento che viene a crearsi attraverso la connessione di due elementi che abbiamo nei due cerchi opposti, che, messi insieme, producono una realtà nuova, un terzo elemento che non esisteva prima”. Pistoletto ha poi esemplificato quanto detto, illustrando in che modo l’addizione di due unità possa dare come risultato il numero tre. “La creazione, con il mio segno-simbolo, non è più soltanto vista come atto individuale dell’artista visivo – spiega – ma è una formula che possiamo utilizzare tutti. In questa mettiamo insieme l’elemento positivo e negativo per creare l’energia, l’ossigeno e l’idrogeno per l’acqua, una nota e un’altra nota per un’armonia: è così che questo vuole essere il simbolo della sostenibilità”.

Sostenibilità: una parola chiave attorno al quale si sono articolati molti progetti di Cittadellarte e delle ambasciate Rebirth/Terzo Paradiso, come ha sottolineato Pistoletto: “Dagli anni ’90 – conclude – abbiamo attivato molte stazioni operative; per esempio, abbiamo portato i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile nelle nostre attività e abbiamo creato dei Forum in cui i diversi organismi della società (associazioni, enti e imprese) si trovano a unirsi e progettare insieme una possibile realtà. Vogliamo passare da quelle che sono le idealità o le ideologie alla realtà avvalendoci del metodo demopratico”. La partecipazione di Cittadellarte alla kermesse di ASviS non finisce qui: oltre all’intervento del maestro all’appuntamento del 21 maggio, negli spazi della Fondazione Pistoletto si è tenuto il forum Next Generation, Please!, inserito nel programma di eventi del Festival dello Sviluppo Sostenibile.

Di seguito il filmato dell’intervento di Michelangelo Pistoletto:

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Pubblicato da Terzo Paradiso / Rebirth-day su Mercoledì 22 maggio 2019