Cittadellarte sul TGR del Piemonte di Rai 3
Nel contesto di un servizio giornalistico, venerdì scorso è andato in onda un collegamento in diretta dagli spazi della Fondazione Pistoletto. Per l'occasione sono stati intervistati Michelangelo Pistoletto e Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte.

Buonasera da Biella! Siamo sulla terrazza di Cittadellarte, una vera e propria fabbrica di cultura, nel senso più ampio del termine, istituita da Pistoletto negli anni ’90. Oggi è il simbolo della volontà di Biella di cercare nuove vie di sviluppo per rafforzare quella che è una naturale inclinazione industriale”. Con queste parole il giornalista Enrico Bona ha presentato il servizio del “TG Itinerante” – rubrica del TGR (regionale Piemonte) di Rai 3 – andato in onda venerdì 14 marzo dalle 19.30 in diretta da Cittadellarte. Proprio la Fondazione Pistoletto è stata sotto i riflettori: il cronista, dopo aver intervistato Francesco Ferraris, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriele Biellese, ha lanciato un servizio della collega Claudia Pregno che ha messo in luce un confronto con Michelangelo Pistoletto. L’incontro era incentrato sul Terzo Paradiso e sull’arte sociale del maestro biellese. “Viviamo di contrasti ovunque e continui – ha affermato l’artista nel servizio – e non dobbiamo dire ‘questo è buono e quello è cattivo’. C’è il buono e il cattivo dovunque. Dobbiamo imparare a integrarli e a creare l’energia della nuova società”. A seguire, la giornalista si è soffermata sui Quadri specchianti e sulla Mela Reintegrata. “Ci sono molti artisti – ha aggiunto Pistoletto – che come me stanno guardando verso una responsabilità non più solo personale, ma anche comunitaria”.

Dopo il servizio, il collegamento è tornato a Enrico Bona, che ha intervistato Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte. “Cittadellarte – ha argomentato Naldini – essenzialmente è una scuola in cui s’impara a portare l’arte in tutti gli ambiti del tessuto sociale, direttamente. Non tanto per rappresentarli figurativamente, come ad esempio potrebbe essere fare un murale per rappresentare le condizioni di vita degli homeless in una città, ma piuttosto lavorare con gli architetti, gli urbanisti, gli amministratori, i finanziatori, per progettare e realizzare case in cui questi homeless potrebbero andare a vivere perché avrebbero un costo così basso che se le potrebbero permettere”.

Il cronista ha poi chiesto informazioni in merito agli studenti che lavorano a Cittadellarte: “In questi  giorni – ha risposto Naldini – abbiamo 25 studenti dell’accademia di Arnhem (ogni anno ospitiamo 150 allievi). Ne abbiamo formati, fino ad oggi, più di 5mila. E insieme a questa formazione, che porta anche sul versante della moda sostenibile, abbiamo fondato il movimento del Terzo Paradiso: 150 ambasciate nel mondo che lavorano in rete con le Nazioni Unite con più di 2milioni e mezzo di persone”. In conclusione, il terzo ospite del servizio intervistato da Enrico Bona è stato Silvano Esposito, direttore del bisettimanale d’informazione locale “Il Biellese”.

 

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