Tutto è ancora fermo. La pandemia ha messo in pausa molti nuclei operativi del tessuto sociale, cultura inclusa. Ma se il confronto ‘fisico’ non è ancora consentito, la creatività può trovare spazio anche online. Così, per tornare a porre sotto i riflettori l’arte capace di innestare una trasformazione sociale responsabile, l’associazione Thanks for Nothing ha organizzato e proposto una performance virtuale dedicata ai principi del Terzo Paradiso. Questa iniziativa è germoglio e frutto di precedenti attività, che mettiamo in luce prima di concentrarci sui dettagli dell’appuntamento odierno. Lo scorso ottobre, si è tenuta la Le Troisième Paradis – Nuit Blanche 2019 presso la Cité des sciences et de l’industrie, occasione che ha visto la partecipazione attiva di Michelangelo Pistoletto, protagonista con la camminata performativa Walking Sculpture e un’installazione ‘umana’ del Terzo Paradiso; in occasione della Notte Bianca, il maestro biellese ha anche tenuto una lectio intitolata Autour de l’œuvre, rivolta in particolare ai bambini. Mesi dopo, gli stessi alunni che hanno partecipato al workshop dell’artista sono diventanti partecipanti attivi del Rebirth Forum Paris svoltosi nella capitale francese a gennaio (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo). L’appuntamento intitolato Art & développement durable (arte e sviluppo sostenibile) – organizzato da Cittadellarte e dall’associazione Thanks for Nothing – ha visto la partecipazione di un gruppo inedito: gli alunni dell’istituto Lesseps, di età compresa tra i 10 e gli 11 anni, guidati da Florence Herrero; i rifugiati minorenni e i senzatetto rispettivamente delle associazioni La Timmy* e La Cloche*.
I partecipanti hanno riflettuto insieme sulla filosofia del Terzo Paradiso e hanno conosciuto e poi applicato il concetto di demopraxia. L’obiettivo dell’evento è stato pensare collettivamente a un’azione concreta* da attuare sul tema ‘Arte e sviluppo sostenibile’. Inizialmente, gli obiettivi prefissati si dovevano raggiungere prima dell’estate, ma la pandemia ha naturalmente rallentato l’operato collettivo. Così ha preso forma l’idea di organizzare un incontro online aperto al pubblico, come occasione di confronto reciproco.
Torniamo quindi all’iniziativa di oggi, che vedrà coinvolti innanzitutto gli stessi protagonisti del Rebirth Forum. L’evento, che si terrà sul portale Zoom, servirà a dar continuità – seppur online – ai cantieri di lavoro dell’appuntamento di gennaio scorso. Come si articolerà la performance? Innanzitutto, ogni partecipante connesso avrà a disposizione un minuto per illustrare agli altri utenti collegati cosa rappresenta per lui il Terzo Paradiso. Dopo le parole, spazio all’arte: in seguito a tutti gli interventi ognuno dei presenti mostrerà una personale rappresentazione del segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto. Chiunque, però, può prendere parte all’iniziativa: con una donazione simbolica – che andrà a favore delle associazioni La Timmy e La Cloche – sarà possibile intervenire alla performance.
Per definire i contenuti e spiegare il significato dell’iniziativa, è intervenuta ai nostri microfoni l’ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso Laura Salas Redondo: “Considerata l’emergenza sanitaria e quindi l’impossibilità di programmare un incontro – ha spiegato – abbiamo deciso di organizzare l’evento di oggi per non lasciare morire la fiamma della demopraxia accesa durante lo scorso Rebirth Forum. Questa performance sarà l’occasione per dar voce a chi di solito non ne ha, come gli alunni (parlano spesso i genitori, ma chi ascolta i bambini?) o i soggetti che vivono in condizioni di fragilità. Con questo appuntamento continuiamo a essere attivi e connessi con i mezzi che abbiamo a disposizione. Naturalmente, appena l’emergenza Covid-19 sarà conclusa, torneremo a essere operativi”. Le idee non mancano: il gruppo, venuto a conoscenza della guarigione dal Coronavirus di Michelangelo Pistoletto, ha intenzione di organizzare una nuova speciale camminata performativa: “Ispirandoci all’opera ‘Sfera di Giornali’ del maestro – conclude Laura Salas – realizzeremo una Walking Sculpture che sarà ricoperta dalle pagine di magazine cartacei riportanti le sole notizie positive in tema Covid-19, tra allentamenti, guarigioni e buone pratiche”.