Mercoledì 30 ottobre 2024 sono stata invitata nelle vesti di ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso al Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci a Casalecchio (BO), che mi ha riservato un’accoglienza davvero speciale che non mi aspettavo. L’occasione è collegata a un progetto che ha ideato la professoressa Doriana Russo, docente di disegno e storia dell’arte, che consiste nella creazione di un’enorme murales in una delle pareti del liceo con il simbolo trinamico – e i significati che esso veicola – realizzato dagli studenti. Al mio arrivo le studentesse e gli studenti erano attrezzatissimi, con videocamere, fotocamere, microfoni ma, soprattutto, oltre alle attrezzature, erano curiosi di conoscermi e pormi domande sul come sono diventata ambasciatrice, quando e perché. L’incontro mi ha permesso di ripercorrere la mia esperienza come ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso dal 2012 a oggi. Sono ormai 12 anni che il simbolo del Terzo Paradiso accompagna la mia vita. Rivedere i Rebirth Day che si sono susseguiti negli anni e, in generale, le tante iniziative che mi hanno vista coinvolta in contesti completamente differenti corrisponde veramente per me a ripercorrere il mio cammino professionale e personale. È proprio parte della mia vita. Davvero non potrei ormai immaginarla senza questo simbolo e i contenuti che trasmette.
Dopo che le studentesse e gli studenti mi hanno intervistata, ho mostrato loro le mie esperienze come ambasciatrice con foto e video. L’intento della mia presentazione era quello di trasmettere loro come il simbolo sia veramente efficace e possa veicolare il messaggio di un mondo migliore, dove l’artificio possa convivere con la natura rispettandola in contesti completamente differenti e con svariati target di età, partendo dai bambini del nido fino ai diversamente abili adulti.
Negli ultimi anni per me il Terzo Paradiso si declina soprattutto nell’ottica di una moda etica e sostenibile (un aspetto che professo questo come docente e che porto avanti nella mia quotidianità). Ci tengo moltissimo e spero veramente di riuscire a diffondere l’importanza di questi concetti sensibilizzando più persone possibili, a partire proprio dal mondo scolastico del quale faccio parte.
Nel 2012 avevo elaborato un testo molto personale collegato a un collage di mie foto all’interno del simbolo del Terzo Paradiso, dove scrivevo che avrei desiderato insegnare. E che chissà se sarei riuscita a realizzare il mio desiderio in Italia o se sarei dovuta andare all’estero…
Ora posso dire che, dopo tanto impegno, sono riuscita a realizzare il mio sogno e il simbolo del Terzo Paradiso mi ha sempre accompagnata. Devo ringraziare il maestro Michelangelo Pistoletto, Cittadellarte e tutta la grande famiglia degli ambasciatori per promuovere e portare avanti questo enorme progetto di rinnovamento della società grazie al Terzo Paradiso e alla demopraxia.