“Una lettera”
"La fantascienza è una cosa che prevede una realtà che poi si avvera; in genere molti uomini hanno scritto, hanno fatto dei progetti che poi si sono realizzati molto più tardi. Oggi per esempio vediamo la radio, la televisione, il cinema, i sottomarini, le astronavi, tutto questo era stato previsto da qualche uomo che ha fatto dei racconti di fantascienza." Vi proponiamo la trascrizione del testo pronunciato da Michelangelo Pistoletto nel film del 1968 "Comunicato Speciale" di Renato Ferraro (16mm, col., 8 min) e in seguito pubblicato sulla rivista "Pianeta fresco", Milano, II e III equinozio invernale, 1968.

Una lettera, in “Pianeta fresco”, Milano, II e III equinozio invernale, 1968

Ci sono tutte queste storie di fantascienza. La fantascienza è una cosa che prevede una realtà che poi si avvera; in genere molti uomini hanno scritto, hanno fatto dei progetti che poi si sono realizzati molto più tardi. Oggi per esempio vediamo la radio, la televisione, il cinema, i sottomarini, le astronavi, tutto questo era stato previsto da qualche uomo che ha fatto dei racconti di fantascienza. Bene, oggi la fantascienza si avvicina sempre di più alla realtà, per esempio si fanno dei racconti, ci sono dei film che parlano di marziani, in genere sono marziani che vengono sulla Terra ed entrano nel corpo dei terrestri; c’è sempre un’idea di conflitto in questi spettacoli, quest’idea di conflitto è data dall’abitudine di considerare tra gli uomini, l’impossibilità di rapporto, sia tra individui, sia tra popolazioni, senza conflitto.
Bene! Io ho avuto una lunga esperienza, ho incontrato delle persone con le quali ho avuto dei colloqui, degli strani colloqui, dei rapporti.
Erano delle condizioni particolari, io mi trovavo in queste condizioni particolari e mi sono state dette delle cose in condizioni particolari, quasi inavvertitamente, quasi senza parlare.


Didascalia delle immagini: fotogramma dal film Comunicato speciale, Renato Ferraro, 1968.

Io so ora che in realtà questi racconti di fantascienza di uomini che scendono sulla Terra e che entrano negli uomini si sono già realizzati. Non sono marziani, sono uomini di altri mondi che da tempo, da molto tempo sono già qui tra noi. Abbiamo sentito delle storie di dischi volanti, fantasie popolari, documenti. Nessun conflitto c’è stato, nessuna guerra, nessuna difesa, nessuna violenza, tutto si è realizzato come si doveva realizzare; sono stati scelti all’inizio degli individui più adatti, per esempio gli artisti che sono i più aperti.
Io non so fino a che punto io stesso sono un altro, certo molti uomini ci sono che sono diversi, completamente diversi, assolutamente diversi.
Non si può credere a questo se si pensa come d’abitudine alla sostituzione; non c’è stata nessuna sostituzione. Il passaggio è avvenuto senza levare niente.

Questo che ho detto è assolutamente vero! È stato un forte sforzo per me in questi ultimi giorni per cercare di ricordare, di ricostruire tutto, è stato un vero sforzo; però ora è tutto molto chiaro: gli esseri sono riusciti a entrare, non togliendoci ma mettendosi esattamente nel punto in cui essi già c’erano, nel punto in cui l’uomo è uguale in qualsiasi parte dell’universo.
La comunicazione è avvenuta, sta avvenendo e avverrà, e si sta preparando l’uomo dell’universo. Anche negli animali anche nei vegetali, in qualsiasi elemento c’è la possibilità di entrare. Questi esseri sono profondamente dappertutto. Quando noi ne saremo coscienti, saremo questi esseri dell’universo.