“In nome di un’arte relazionale, Michelangelo Pistoletto ha ideato il suo concetto di Terzo Paradiso – cioè del simbolo di infinito, formato da due cerchi e da uno centrale di armonia tra gli antipodi – in nome di un mondo ecosostenibile e del fare, dell’agire con senso. Un messaggio che oggi più che mai si ritiene attuale e indispensabile per il futuro dell’umanità”: viene così presentato uno dei punti chiave della mostra Verità di Michelangelo Pistoletto – Dallo Specchio al Terzo Paradiso, tra le proposte che caratterizzeranno la nuova stagione espositiva del Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona di via Borgo 34. La mostra curata da Mara Folini e Alberto Fiz, in programma dal 30 maggio al 26 settembre 2021, è la più importante e completa personale dell’artista mai proposta in Svizzera.
L’esposizione, organizzata in collaborazione con Cittadellarte, verrà inaugurata sabato 29 maggio alle ore 17 e prevede una mostra monografica di circa quaranta opere del maestro biellese. Verrà proposta una serie di lavori come la Venere degli stracci, Il muro, i quadri specchianti e altre esposte solo in rare circostanze, come quelle a tema politico degli anni sessanta che fanno riferimento all’esperienza interdisciplinare de Lo Zoo.
Uno dei contenuti cardine dell’iniziativa, come accennato, sarà il simbolo trinamico: sarà collocata un’installazione del Terzo Paradiso nel parco del Museo Castello San Materno formata da una settantina di piante – proprio all’entrata del borgo – e sarà ‘animata’ per tutta la primavera e l’estate da spettacoli di danza, di musica, di teatro oltre che da laboratori didattici per gli istituti scolastici della regione. Non solo: è prevista la realizzazione di un’altra installazione composta da sassi del segno-simbolo di Pistoletto al Monte Verità “donato dall’artista – così gli organizzatori – in permanenza ad un luogo così ricco di storia e cultura, a lui particolarmente affine”.