Alla scoperta di Arte al Centro #3 – Sustainable views
Vi proponiamo la terza tappa del focus sull'edizione 2021 della rassegna di mostre che inaugurerà il 30 ottobre a Cittadellarte. Questo episodio è dedicato alle opere che si sono aggiudicate il concorso internazionale "Sustainable views – punti di vista differenziati".

È tutto pronto per Arte al Centro, la rassegna, giunta quest’anno alla ventitreesima edizione, di mostre, incontri e seminari che raccontano pratiche artistiche di trasformazione dei contesti sociali in cui si sviluppano, realizzate da Cittadellarte e dalla sua rete internazionale consolidata negli anni. La rassegna comprende nuove mostre intese come dispositivi di attività aperti alla collaborazione di diversi soggetti oltre che alla fruizione da parte dei visitatori. Arte al Centro si coniuga quest’anno con il Festival Città Arcipelago – creatività e sostenibilità in Festival e mette l’arte al centro di Biella e del Biellese, declinando la designazione Unesco sui binari che il simbolo del Terzo Paradiso indica: creatività e responsabilità. Per mettere in luce parte dei contenuti dell’evento, anticipiamo alcuni dettagli sulle mostre e sui progetti espositivi che saranno inaugurati il 30 ottobre 2021.

Vincitori del concorso Sustainable views – punti di vista differenziati
Valorizzare la produzione artistica dedicata all’immagine in movimento, che si serve delle nuove tecnologie come nuove possibilità creative e di sensibilizzazione verso il tema della sostenibilità: è stato questo l’obiettivo di Sustainable views – punti di vista differenziati, call che si è rivolta ad artisti internazionali attivi nel campo della video arte. La finalità dell’iniziativa è stata infatti fornire spunti di vita sostenibili attraverso documentazioni video di soluzioni e interventi già in atto, oppure affrontare con sguardo propositivo, positivo o utopico le tematiche della sostenibilità ambientale, del riciclo e dello smaltimento dei rifiuti, proponendo così una riflessione sul cambiamento climatico. I partecipanti – molti dei quali under 30 – sono stati una sessantina, con candidature provenienti da tutto il mondo: oltre all’Italia, sono arrivate agli organizzatori opere da Palestina, India, Brasile, Germania, Nigeria e Francia. I filmati inviati hanno tutti raccontato la sostenibilità sotto punti di vista differenti, con uno sguardo particolare a quello sociale. L’iniziativa ha visto in prima linea il Collettivo If, un team multidisciplinare di creative legate dalla passione verso la sostenibilità ambientale, la società, i diritti umani e la sperimentazione digitale. Le altre realtà coinvolte sono le seguenti: Cittadellarte – Fondazione Pistoletto; Ok Bio; PAV – Parco Arte Vivente; Accademia Albertina; Espronceda – Institute for Art&Culture. La giuria, a febbraio 2021, ha proclamato due vincitori e una menzione speciale. Le opere che si sono aggiudicate il concorso saranno proiettate ad Arte al Centro. Si tratta di Against the Tide di Riccardo Grando e Giacomo Graziano, che mettono in luce la storia dell’EFA – Environmental Foundation for Africa, un’associazione nata in Sierra Leone in opposizione ai drammatici eventi sociali e climatici che si sono verificati nel Paese. L’altra opera vincitrice è Bottlefield di Marta Ciolkoswka: nel video l’inquadratura è sott’acqua, come se chi filma e chi vede il video stesse nuotando e guardando verso il cielo; ad un tratto, si iniziano ad intravedere dei tappi di bottiglia, che sempre più energicamente si poggiano sulla superficie dell’acqua. Come delle vere e proprie bombe di plastica, la scena si riempie di tappi, limitando sempre più la visuale e facendo oltrepassare sempre meno i raggi del sole. Overlayed Symbiosis (menzione d’onore) di Giovanni Chiamenti riflette invece sul ruolo e l’agire dell’uomo all’interno del suo ecosistema, come entità definita da un complesso sistema di relazioni e interdipendenze, partendo dal concetto di ‘simpoiesi’ analizzato da Donna Haraway.