Ambiente, oggi è la Giornata internazionale delle foreste
Una ricorrenza celebrata in tutto il mondo, istituita il 21 marzo 2012, con iniziative tematiche per sensibilizzare la società sull'importanza di preservare l'ambiente tutelando le numerose aree globali oggetto di deforestazioni.

“Rendiamo le nostre città più verdi, più sane e luoghi più felici in cui vivere”: questa la frase riportata alla fine dello spot caricato sul canale YouTube della FAO, un filmato che presenta e promuove la Giornata internazionale delle foreste. Si celebra proprio oggi, per il quinto anno consecutivo, la ricorrenza significativa per tutto il mondo green: istituita il 21 marzo 2012, con risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 28 novembre 2012, dal 2013 l’International Day of Forest ricorre annualmente in tutto il globo. Vengono organizzati, infatti, molti eventi che vedono come “protagoniste” le foreste – campagne di piantagione di alberi, ad esempio – in ogni parte del pianeta, mirati a sensibilizzare la società sull’importanza che la vegetazione ricopre per la Terra. Quest’anno, il tema della giornata è “Foreste e città sostenibili” (il sottotitolo scelto per il 2017 fu “Foreste ed energia”) e l’obbiettivo specifico di questa edizione è mettere in evidenza i benefici che gli alberi possono portare ai centri urbani. Una finalità non casuale, considerando che quest’anno, in occasione dell’High-Level Political Forum, l’argomento principale di dibattito sarà l’analisi di quanto fatto a favore dell’11esimo e del 15esimo Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, che prevedono rispettivamente di rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili e di proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre. Tanti pezzi del puzzle di una battaglia alla deforestazione (sono milioni gli ettari distrutti ogni anno in ogni parte del pianeta), con la speranza di accrescere sempre di più nella collettività una coscienza virtuosa a favore del “polmone verde” della Terra.

“Più della metà della popolazione mondiale – si legge in una nota stampa visionabile nel sito web della FAO a proposito della Giornata internazionale delle foreste – vive in città e nel 2050 quasi il 70% del mondo sarà urbanizzato. Sebbene le città occupino solo il 3% della superficie terrestre, consumano il 78% di energia ed emettono il 60% di anidride carbonica. Zone boschive e alberi in una città e ai suoi margini svolgono una vasta gamma di funzioni vitali (come il sequestro del carbonio, la rimozione degli inquinanti atmosferici, l’assistenza nella produzione alimentare, la sicurezza dell’acqua e dell’energia, il ripristino dei terreni degradati e la prevenzione di siccità e inondazioni). In una città di medie dimensioni, ad esempio, gli alberi urbani possono ridurre la perdita di suolo di circa 10.000 tonnellate l’anno. Fornendo ombra e raffreddando l’aria, parchi e alberi nelle aree urbane possono ridurre le temperature estreme e mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Gli alberi posizionati correttamente attorno agli edifici possono ridurre il fabbisogno di aria condizionata del 30%. I parchi urbani e peri-urbani possono aumentare la resilienza e la qualità dei bacini e dei serbatoi idrici, prevenendo l’erosione e filtrando gli inquinanti. Piantare alberi da frutto, inoltre può aumentare la disponibilità di cibo nelle città”.


Poche ore fa è andata in scena una cerimonia speciale per la “Giornata internazionale delle foreste” presso la sede della FAO a Roma, alla quale hanno partecipato amministratori della città di Lima, Lubiana, Filadelfia e Mantova (è possibile visionare l’incontro cliccando qui).

Photo credit: Gabriele Altimari (Wikipedia)