“Arte al Centro”: la nuova edizione della rassegna celebrerà i 25 anni di UNIDEE Residency Programs
Inaugurerà sabato 21 settembre la ventiseiesima edizione della rassegna di mostre, incontri e seminari realizzati da Cittadellarte e dalla sua rete internazionale, quest’anno dedicata a celebrare i 25 anni di UNIDEE, il progetto di residenze artistiche dedicate all’arte e alla trasformazione sociale. Un progetto che si presenta come una mostra costellazione che, veicolando azioni in tutta la città e nel suo territorio, indica la strada per innescare processi di cambiamento sociale, creare collegamenti inediti, recuperare la relazione tra città e territorio.

In quali modi può l’arte porsi al centro di processi di cambiamento sociale fondati sulla responsabilità? Per esplorare questa domanda e le possibili risposte, Cittadellarte dal 1998 organizza Arte al Centro, una rassegna di mostre, performance e incontri che raccontano pratiche artistiche di trasformazione in senso di responsabilità dei contesti sociali in cui si sviluppano. UNIDEE Residency Programs, il programma di residenza ideato da Michelangelo Pistoletto nel 1999 con l’apertura di Cittadellarte, compie quest’anno 25 anni: un quarto di secolo di produzione e ricerca artistica per la trasformazione sociale, oggi riconosciuta come una delle pratiche dell’arte contemporanea più innovative, lungimiranti e vibranti. In questi 25 anni, oltre 3mila artisti, curatori e practitioners provenienti da più di 50 Paesi diversi hanno partecipato e contribuito a UNIDEE Residency Programs, vivendo a Biella e conducendo la loro ricerca a Cittadellarte consolidandola come un’istituzione di riferimento dell’arte per la trasformazione sociale a livello internazionale. Tra questi, figurano artisti e collettivi come Cooking Sections, con il progetto Climavore esposto alla Tate Britain (UK) sulla relazione tra cibo e cambiamento climatico; Assemble, vincitori del Turner Prize 2015 con la loro pratica di architettura radicale e comunitaria; Luigi Coppola e il suo progetto a lungo termine Casa delle Agricolture; l’artista Adelita Husni-Bey e le pratiche pedagogiche radicali; la piattaforma Qalqalah dedicata alla ricerca critica, artistica e culturale focalizzata sui processi di traduzione tra lingue europee e arabe; l’intervento di curatori e ricercatori del calibro di Jeanne van Heeswijk, Gregory Sholette, Katherine Gibson e molti altri. Così, in occasione dei 25 anni di UNIDEE Residency Programs, Cittadellarte ha deciso di dedicare Arte al Centro la manifestazione più importante dell’anno – proprio agli artisti UNIDEE, invitandoli a tornare a Biella per un grande appuntamento che celebrerà il movimento globale dell’arte per la trasformazione sociale e inviterà a una rinnovata riflessione collettiva su come l’arte possa agire positivamente sui processi di cambiamento sostenibile, attraverso una grande mostra collettiva, quattro giorni di public program e il progetto Unidee in città con una serie di interventi diffusi nella città di Biella.

La voce del direttore di Cittadellarte
UNIDEE è il nucleo seminale della nostra casa. È il focolare – ha affermato Paolo Naldinidove custodiamo la scintilla dell’arte come ricerca radicale e impegno sociale. Da li nascono decine di altri progetti che hanno riempito la mia e la nostra vita, ma anche la storia recente della città di Biella e di tanti cittadini che si sono lasciati coinvolgere dalla dolce, onesta e visionaria generosità dei nostri allievi e mentori che ora sono nel mondo e portano con sé una parte di noi e anche una parte di Biella. Cittadellarte deve grandemente a UNIDEE la propria anima. Ed è bello che sia così. Quest’anno, per 5 giorni, dal 21 al 25 Settembre 2024, Cittadellarte si trasformerà interamente in una scuola, per vivere direttamente, insieme e in prima persona, UNIDEE e lo spirito radicale dell’arte ‘al centro della trasformazione della società in senso responsabile’, celebrando i 25 anni del nostro programma di residenza forse unico al mondo, a cui abbiamo invitato tutta la nostra rete a prendervi parte. Per tutto il pubblico che vorrà partecipare sarà gratuito, ma sarà un dono di valore incredibile”.

La mostra Ways of Becoming – 25 years with UNIDEE (dal 21 settembre 2024 al 31 dicembre 2024)
Una delle proposte chiave di Arte al Centro sarà la mostra collettiva a cura dell’UNIDEE Advisory Board (Andy Abbott, Beatrice Catanzaro, Juan Sandoval, Alessandra Saviotti) con l’exhibition display di Mattia Paco Rizzi / GRRIZ. Gli artisti protagonisti saranno i seguenti: Mae Aguinaldo Mapa, Nico Angiuli, Mariangela Aponte, Laurent Barnavon, Lindsay Benedict, Ilaria Biotti, Charles-Antoine Blais Métivier, Michael Blum, Beatrice Catanzaro, David Cañavate, Luigi Coppola, Giulia Filippi, Stephanie Hanna, Mako Ishizuka, Emily Jacir, Charlie Jeffery, Cees Krijnen, Olga Ledis, Natalia Ludmila, Karl Logge & Marta Romani, Matthew Mazzotta, Katia Meneghini, Ryts Monet, Alice Pedroletti, PLoT (Colette Lewis, Marilyn Lennon ed Elinor Rivers), Alejandro Vasquez e Kosta Tonev. La mostra comprende anche Archival display, installazione concepita come una linea del tempo e un dispositivo narrativo, risultato di una ricerca nell’archivio di UNIDEE Residency Programs e di una open call diffusa tra gli oltre tremila residenti, mentori e ospiti. Un dispositivo espositivo per narrare, attraverso la memoria, cosa ha significato far parte di una residenza come UNIDEE e cosa è successo dal 1999 ad oggi. “Se la vera residenza inizia quando si ritorna nel proprio luogo con un nuovo bagaglio di esperienze artistiche e umane – così gli organizzatori – abbiamo chiesto a tutti e tutte come il loro tempo a Biella continui a risuonare nelle loro vite”. Il progetto espositivo includerà anche un focus sulle partnership importanti con illycaffè S.p.A., Fondazione Zegna ed Ecotermica ETS.

#UNIDEE in città (dal 21 settembre 2024 al 25 settembre 2024)
Il programma prevede una serie di interventi diffusi a Biella in collaborazione con enti e associazioni locali per valorizzare come il programma di residenze artistiche ha intrecciato relazioni in questi 25 anni con lo spazio pubblico, le persone e i processi di trasformazione della città.

Le presentazioni dei libri (il 21 settembre 2024)
Durante la giornata inaugurale di Arte al Centro verranno presentate in anteprima due pubblicazioni, realizzate da curatori e mentori UNIDEE nell’ambito del Progetto Italia Council – Ministero della Cultura.
Il primo volume è Visible Art As Policies for Care Socially Engaged Art (2010 – in corso) a cura di Martina Angelotti, Matteo Lucchetti e Judith Wielander; il libro è incentrato sul progetto Visible – promosso da Cittadellarte e Fondazione Zegna a partire dall’expertise di UNIDEE Residency Programs – che è considerato una delle maggiori piattaforme di monitoraggio e innovazione delle pratiche artistiche legate alla sfera sociale. Il volume presenta una nuova scena di pratiche artistiche che interpretano la smaterializzazione dell’arte in politiche culturali e di cura trasformative, affrontando le urgenze climatiche, sociali e politiche del nostro tempo. Non solo: è immaginato come una pubblicazione polifonica, con voci di artisti, autori di letteratura contemporanea, giornalisti, attivisti, politici e organizzatori di comunità.
Il secondo è Bright Ecologies. Caretto/Spagna: Experiences, Forms, Materials di Andrea Caretto e Raffella Spagna, curato da Giorgina Bertolino, Francesca Comisso, Cecilia Guida e Alessandra Pioselli. Precursori delle pratiche artistiche impegnate in chiave ecologica, gli autori identificano nell’arte il campo di un’esperienza radicale di apertura, di ricerca indisciplinata e di engagement con le ‘cose’ del mondo: la terra, i semi, le persone, le rocce, il museo, il fiume, la cava, l’albero, i microrganismi. Bright Ecologies. Caretto/Spagna: Experiences, Forms, Materials ripercorre e documenta il loro lavoro ventennale, orientato da linee di ricerca incentrate sulla cura, la trasformazione della materia e le sperimentazioni sulla forma, concretizzate in sculture, installazioni site specific, laboratori e residenze, azioni e progetti collettivi fondati sull’incontro, il processo, il dono, le esperienze di partecipazione e co-autorialità.

Gli incontri (dal 22 settembre 2024 al 25 settembre 2024)
Arte al Centro proporrà infine un programma pubblico sui focus tematici emersi dall’esperienza di 25 anni di residenze connesse alla socially engaged art e alle urgenze contemporanee sui cui artisti, practitioners e istituzioni culturali sono attualmente impegnati. L’iniziativa si articolerà attraverso incontri, conferenze e presentazioni volte a riflettere sulla trasformazione delle pratiche artistiche socialmente impegnate negli ultimi venticinque anni. I temi trattati rispecchieranno istanze emergenti ed urgenti della contemporaneità: partendo dalla svolta ecologica e dalla necessità di ripensare quali siano le esigenze e le specificità dei luoghi in relazione a chi li abita; alle nuove configurazioni per le istituzioni artistiche del futuro e come possono essere immaginate e messe in pratica; la dimensione pedagogica come condizione imprescindibile dell’arte socialmente impegnata; l’ospitalità come metodo nel contesto delle residenze artistiche come luoghi germinali per l’acquisizione di nuove capacità. Infine si parlerà dell’evoluzione dei formati diversi sperimentati da UNIDEE Residency Programs negli anni e della funzione dell’archivio per immaginare i suoi prossimi 25 anni. Tra gli ospiti: Andy Abbott, Valerio del Baglivo, Susanne Bosh, Chiara Cartuccia, Beatrice Catanzaro, Viviana Checchia, Luigi Coppola, Charles Esche, Vincenzo Estremo, Fabiola Fiocco, Owen Griffiths, Cecilia Guida, Jeanne van Heeswijk, Diego del Pozo Barriuso, Juan Sandoval, Alessandra Saviotti, Angela Serino, Anna Taylor, Ovidiu Țichindeleanu, Mick Wilson. Gli incontri si terranno in presenza, ma saranno disponibili anche online.