Tra arte e pace preventiva: Michelangelo Pistoletto alla sede parigina dell’UNESCO
Il 19 ottobre il maestro è stato ospite del Quartiere generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura. Pistoletto, insieme alla moglie Maria Pioppi e all'ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso Laura Salas Redondo, ha incontrato e si è confrontato con Giulio del Federico (Primo Segretario della Rappresentanza Permanente D'Italia UNESCO), Stefania Giannini (Vice Direttore Generale UNESCO) e Liborio Stellino (Ambasciatore e Rappresentante Permanente d'Italia presso l'UNESCO).

Oggi abbiamo avuto il piacere e l’onore di accogliere Michelangelo Pistoletto. È stata una conversazione stimolante su arte, educazione, pace e progetti futuri”. La Delegazione Permanente d’Italia presso l’UNESCO ha reso noto così, in un post sulla propria pagina Facebook, l’incontro con il fondatore di Cittadellarte tenutosi ieri presso la loro sede parigina. Il maestro, infatti, è stato accolto assieme alla moglie Maria Pioppi, all’ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso Laura Salas Redondo (che ha organizzato l’incontro) e ad Alessandra Ammirati di Galleria Continua al Quartiere generale dell’agenzia specializzata delle Nazioni Unite volta a promuovere la pace e la sicurezza nel mondo attraverso la cooperazione internazionale nei settori dell’istruzione, delle arti, delle scienze e della cultura. Il maestro, come si evince dalla foto di copertina, ha dialogato con Giulio del Federico (Primo Segretario della Rappresentanza Permanente D’Italia UNESCO), Stefania Giannini (Vice Direttore Generale UNESCO) e Liborio Stellino (Ambasciatore e Rappresentante Permanente d’Italia presso l’UNESCO); per l’occasione ha messo in luce i contenuti del suo ultimo libro La Formula della Creazione e ha illustrato le peculiarità della Pace Preventiva. È stato un incontro non estemporaneo o casuale: il legame artistico-culturale tra Pistoletto è profondo e si articola da anni attraverso progettualità e opere.

A questo proposito, l’ultima occasione che ha messo in relazione questa collaborazione è stata l’inaugurazione l’installazione del Terzo Paradiso allestita dal 9 al 28 settembre scorso in uno dei prati che circondano il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite nella Grande Mela, nei pressi del Giardino delle Rose (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo). Il simbolo trinamico ha infatti illuminato d’arte la metropoli con un’installazione site-specific di 25 metri per 10: “Recentemente un’opera iconica di Pistoletto, il Terzo Paradiso, è stata temporaneamente installata a New York – viene sottolineato su OnuItalia, il giornale Italiano delle Nazioni Unite – in occasione del Mid-Term dell’Agenda 2030. L’opera site-specific era una rappresentazione del simbolo ideato nel 2003 da Pistoletto declinata attraverso i 17 Sustainable Development Goals”. Nello specifico, l’opera esposta all’ONU era composta da 36 piastrelle in gres porcellanato, mentre i 17 obiettivi erano ripetuti due volte e ogni volta, dopo l’obiettivo 17, era collocata un’ulteriore piastrella con il simbolo degli SDGs. Va inoltre ricordata l’opera Rebirth di Michelangelo Pistoletto, collocata in maniera permanente nel Parco Ariana al Palais des Nations di Ginevra, scultura ispirata al simbolo dell’infinito composta da 193 pietre che rappresentano gli attuali Stati Membri delle Nazioni Unite; l’installazione era stata inaugurata a ottobre 2015 in occasione del 70° anniversario dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.