“Bhuman”, una performance nel cielo delle risaie in equilibrio sul filo della sostenibilità
Sabato 10 settembre il funambolo Andrea Loreni camminerà sopra le risaie biologiche di Rovasenda, in provincia di Vercelli: l'evento, che mira a far scoprire e valorizzare la biodiversità, è organizzato e promosso da Good Land e dal Biodistretto del riso piemontese, in collaborazione con Cittadellarte - Fondazione Pistoletto. Al termine dell'appuntamento, alle ore 17.45, è inoltre previsto un incontro pubblico al Castello di Rovasenda che vedrà tra i relatori anche Armona Pistoletto, presidente di Let Eat Bi.

Un pomeriggio tra arte e cibo, tra cultura e coltura, in armonioso equilibrio, alla scoperta della biodiversità che caratterizza le risaie biologiche del vercellese: sabato 10 settembre 2022, a partire dalle ore 17.00, è in programma a Rovasenda Bhuman. Esseri della Terra. In equilibrio con Andrea Loreni, evento organizzato e promosso da Good Land¹ e dal Biodistretto del riso piemontese², in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto. L’appuntamento vedrà come protagonista Andrea Loreni³, artista di fama internazionale e l’unico in Italia specializzato in traversate su cavo a grandi altezze, che camminerà nel cielo sopra i campi di riso (biologico e luogo di vera attivazione di biodiversità) a Rovasenda; si tratta quindi di un’occasione per scoprire e valorizzare la biodiversità laddove l’agricoltura è arte e equilibrio. “I campi – spiegano gli organizzatori – sono di risicoltori, donne e uomini, che si sono uniti dando vita a un Biodistretto del riso piemontese con l’obiettivo di arricchire ecologicamente il proprio territorio, piantando alberi e siepi ai bordi delle risaie, seminando su sodo, inerbendo in inverno i campi, accogliendo i pastori e le loro greggi, e ricostituendo così paesaggio e biodiversità. Ma non è tutto: oltre al riso biologico questi campi brulicano di vita: rane, farfalle, libellule, uccelli, piccoli mammiferi, bisce d’acqua. Sono state anche rinvenute piante che si pensavano estinte”.

Il titolo dell’iniziativa, Bhuman, non è casuale: “Umano – si legge nell’apposita nota stampa –  viene da ‘bhuman’, che in sanscrito significa ‘essere della terra’. Umile deriva invece dal latino ‘humus’, ancora una volta terra”. La traversata di Andrea Loreni sulle risaie biologiche diventa dunque un cammino che unisce terra, terrestri e cielo all’insegna dell’armonia e dell’equilibrio, “perché il funambolo – viene aggiunto – tratta l’arte dell’equilibrio in modo estremo, ma per lui normale e indica che l’essere umano, se vuole salvare, difendere e sostenere la propria Terra, l’ambiente e la vita, deve operare appunto in equilibrio. Perché il suo filo, impermanente e non invasivo, unisce punti anche molto lontani fra loro ricordandoci che vi è un’unità del vivente, che tutto si assomiglia”. Il contesto, come accennato, è fortemente evocativo: gli appezzamenti sono di risicoltori che si sono uniti formando un bio-distretto non solo per vendere e fare mercati, ma soprattutto per arricchire ecologicamente e biodiversamente il proprio territorio.


L’iniziativa, a ingresso libero e gratuito, prenderà il via alle ore 16.00 nella piazza del Castello di Rovasenda: dopo i saluti del sindaco Gian Paolo Baietti, Lucio Cavazzoni di Good Land presenterà tutti coloro che coltivano il riso del Biodistretto del riso piemontese e, per l’occasione, si collegherà anche Barbara Nappini, presidente di Slow Food. L’incontro metterà quindi in luce il ruolo dei risicoltori che mettono al centro del loro lavoro la biodiversità e l’attenzione alle risorse ambientali, in particolare quella dell’acqua. La traversata di Andrea Loreni è invece in programma alle ore 17: l’artista percorrerà 80 metri su cavo d’acciaio testo a un’altezza di 10 metri. Al termine della performance, alle ore 17.45, è previsto l’incontro con il pubblico nella piazza del Castello di Rovasenda, che prevede un dialogo sull’equilibrio con relatori Andrea Loreni, Rita Brugnara di Good Land, Maria Paola Rovasenda del Biodistretto del riso piemontese e Armona Pistoletto, presidente di Let Eat Bi. “Sono molto contenta – ha esordito Armona – per la mia futura presenza all’evento perché saranno trattate tematiche che Let Eat Bi e Cittadellarte affrontano e portano avanti da tanti anni. I parallelismi sono numerosi: l’equilibrio, ad esempio, è alla base del simbolo del Terzo Paradiso (nostra mission in tutti i progetti a cui lavoriamo in Fondazione dal 2003); oppure, nell’ambito della mostra Biella Città Arcipelago, a giugno scorso abbiamo organizzato un incontro con il Bio Distretto del Riso di Rovasenda. Non solo: al Mercatino Let Eat Bi – ha concluso – il riso della Cascina Angiolina, esempio virtuoso di azienda impegnata nella sostenibilità, viene venduto tutti i mercoledì. Conosciamo infatti e aiutiamo da tempo a divulgare questa e altre realtà di altissimo valore affinché vengano prese come modello nel nostro territorio”. Alle ore 20, infine, si terrà un momento conviviale con una degustazione di risotto biologico. Per ulteriori informazioni: info@goodland.network.


¹ Good Land è una giovane impresa italiana, con sede a Bologna, che si occupa di rigenerazione rurale attraverso la realizzazione di prodotti biologici. Prodotti che sono veri e propri progetti: farine da grani antichi coltivati in montagna, pomodori che promuovono i diritti dei braccianti agricoli, risi che riportano biodiversità, olii extra vergine di oliva e composte di agrumi di produttori che salvaguardano varietà autoctone e economie ‘di confine’.
² Il Biodistretto del riso piemontese è un’associazione per la produzione biologica e promozione della biodiversità agraria. Il sodalizio nasce nel cuore della Baraggia, a cavallo tra le province di Vercelli e Biella, dalla volontà di un coeso gruppo di agricoltori bio, con l’obiettivo di valorizzare e diffondere l’agricoltura biologica, intesa non solo come semplice pratica agronomica, ma anche come progetto culturale di un modello sostenibile per la gestione delle risorse. Come l’acqua, e come scelta utile alla sicurezza ed alla sovranità alimentare. Tra le finalità dell’associazione, la promozione, la tutela e la diffusione del patrimonio di conoscenze e tecniche colturali originali e naturali applicate alla risicoltura nate proprio in Baraggia.
³ Andrea Loreni, nato nel 1975 a Torino, laureato in filosofia teoretica, è l’unico funambolo italiano specializzato in traversate a grandi altezze. Nel suo percorso di ricerca, Andrea unisce lo Zen e il funambolismo, quali strade privilegiate di acceso all’autenticità artistica ed esistenziale. Andrea ha camminato sopra l’acqua o immerso nel verde delle montagne, per il cinema e la televisione, in piano e in pendenza, in silenzio o accompagnato da suoni che hanno vibrato insieme alla corda. Ha percorso chilometri su un cavo teso nei cieli di numerose città italiane, tra cui Torino, Bologna, Roma, Venezia, Firenze, Genova, Brescia, Trieste, e all’estero camminando nei cieli della Svizzera, della Serbia, in Israele, in Thailandia e sopra il lago del tempio Sogen-ji in Giappone. Formatore e speaker per Università, banche, multinazionali e aziende, Andrea è autore di “Zen e funambolismo” (2019, Funambolo edizioni) e “Breve corso di funambolismo per chi cammina col vento. Sette passi per attraversare la vita” (2020, Mondadori).
Immagine di copertina: il funambolo Andrea Loreni. Foto di Stefano Rogliatti.