Case made in Italy pieghevoli e antisismiche, ecco “M.A.Di.”
Sostenibilità e innovazione contraddistinguono le strutture ideate dall'architetto italiano Renato Vidal. Si tratta di costruzioni mobili e modulari che possono essere facilmente smontate e ri-allestite, ideali per affrontare situazioni di criticità post calamità naturali.

L’architetto italiano Renato Vidal ha lanciato l’avveniristico sistema costruttivo “M.A.Di”, acronimo di Modulo Abitativo Dispiegabile. Le specifiche che rendono speciali le costruzioni in questione non riguardano tecnologie futuristiche, ma hanno nell’utilizzo la loro particolarità: “M.A.Di.”, attraverso una tecnica di dispiegamento, può realizzare edifici antisismici ad uso residenziale. Tutte le parti che compongono le costruzioni sono prefabbricate e questi moduli abitativi non sono una soluzione solo in caso di terremoti e calamità naturali, ma possono essere utilizzate anche per altre funzioni, quali il commercio, l’artigianato e la realizzazione di villaggi temporanei per eventi sportivi o fieristici. La polivalenza dei possibili utilizzi si sposa con altre caratteristiche: le costruzioni, realizzate con un particolare legno trattato e con materiali eco-sostenibili, possono essere montate in sole sei ore, assemblando i rivestimenti in loco. Il sistema costruttivo, opportunamente brevettato, è studiato per rendere le costruzioni ripiegabili su se stesse, alla stregua di una tenda da campeggio che si monta “da sola”. In linea con i suoi possibili impieghi, le strutture pieghevoli e versatili possono essere quindi facilmente smontate e ri-allestite in nuove aree. Nello specifico, tutte le parti che compongono “M.A.Di.” sono prefabbricate e questo permette di ottenere un sistema modulare che, nei rivestimenti, è anche personalizzabile. Il risultato? Strutture abitabili nel giro di pochi giorni, col vantaggio di un cantiere quasi inesistente a cui vanno aggiunti i benefici dei bassi costi di gestione.

Per quanto concerne le specifiche tecniche, nelle costruzioni sono preinstallati l’impianto idrico-sanitario, elettrico, di climatizzazione e di scarico delle acque. Le installazioni partono da una superficie minima di 27 metri quadrati nella loro versione tiny (al costo di 28 mila euro), ma possono arrivare, nel modello cottage, fino a 70 mq, o a 84 mq nel modulo triplo family (al prezzo di 62 mila euro). Approfondendo il tema costi, per queste strutture bisogna spendere mediamente 800 euro per metro quadrato.
Come accennato, un altro dei punti forti delle strutture removibili e riutilizzabili è la sostenibilità ambientale: “Le strutture “M.A.Di.” – si legge nel sito ufficiale delle costruzioni – non ‘consumano’ territorio perché non necessitano di fondazioni e, venuto meno l’uso, possono essere ripiegate e trasferite in altri luoghi o semplicemente impilate in un deposito pronte per un nuovo utilizzo. L’ancoraggio è comunque assicurato da un innovativo, invisibile ed ecologico sistema di fondazione a vite. Nella versione standard vengono prodotte in classe energetica B ma, se richiesto dal committente, possono essere facilmente portate ad una classe A e superiore. L’aggiunta di pannelli solari può rendere le strutture ‘M.A.Di.’ energeticamente autonome”.
Nella nostra penisola, dove negli ultimi anni  (soprattutto nel centro Italia), si sono scatenati numerosi terremoti, “M.A.Di.” potrebbe essere la chiave di svolta per affrontare le conseguenze di alcune di queste situazioni critiche.
Parlerà italiano il futuro delle case antisismiche e sostenibili?

Photo credit: www.madihome.com/it