Sabato 11 dicembre torna la Giornata del Contemporaneo, la manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, che da diciassette anni coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese. Questa edizione torna in presenza mantenendo però un formato ibrido, che garantirà lo svolgimento su un doppio binario per favorire la partecipazione con proposte online e offline. L’iniziativa avrà come fil rouge il tema del performativo in riferimento non solo all’esperienza della corporeità del performer sulla scena, ma soprattutto all’urgenza di ripensare nuove dinamiche di interazione con il pubblico attraverso la condivisione dello spazio. “Il tema del performativo è stato individuato – si legge nella nota stampa dedicata – per la sua capacità di essere catalizzatore e attivatore di relazioni e azioni che possono generare nuove forme di coinvolgimento di pubblici e aumentare l’impatto sociale del museo nella comunità di riferimento. I Musei associati progetteranno e proporranno per la Giornata del Contemporaneo, in maniera coordinata, attività legate a queste tematiche”.
L’immagine guida
Dopo la sospensione del format ordinario dello scorso anno, causata dalle ripercussioni dovute all’emergenza sanitaria, i direttori dei musei associati hanno deciso di affidare nuovamente a un artista la realizzazione dell’immagine guida della manifestazione, scegliendo Armin Linke (Milano, 1966) come rappresentante di questa edizione simbolo della ripartenza. Riprende dunque il progetto di coinvolgere un artista italiano di fama internazionale nell’ideazione dell’immagine guida della Giornata del Contemporaneo, che negli anni scorsi è stata realizzata da Michelangelo Pistoletto (2006), Maurizio Cattelan (2007), Paola Pivi (2008), Luigi Ontani (2009), Stefano Arienti (2010), Giulio Paolini (2011), Francesco Vezzoli (2012), Marzia Migliora (2013), Adrian Paci (2014), Alfredo Pirri (2015), Emilio Isgrò (2016), Liliana Moro (2017), Marcello Maloberti (2018) ed Eva Marisaldi (2019). L’immagine scelta per la Diciassettesima Giornata del Contemporaneo è Jurong Bird Park, ossia “una messa in scena teatrale, un display di elementi – così gli organizzatori – che rappresentano un concetto di paesaggio naturale. Nella fiction architettonica modernista, la natura lussureggiante, apparentemente spontanea, che accoglie i pappagalli multicolori è intrisa di elementi naturali e artificiali, a partire dal fungo in cemento armato che imita l’accogliente rifugio ligneo per i volatili protagonisti della fotografia. Con la sua inconfondibile capacità di cogliere aspetti inediti della realtà che ci circonda, Linke apre una profonda riflessione sulle azioni dell’uomo e sui luoghi fortemente antropizzati come Jurong Bird Park (Singapore), il più grande parco ornitologico al mondo, in cui la natura è piegata al servizio dell’uomo e dei suoi inarrestabili desideri di appropriazione”.
La partecipazione di Cittadellarte
Cittadellarte aderirà alla 17esima Giornata del Contemporaneo: per l’occasione, sabato dalle 11 alle 19, sarà possibile accedere alla mostra – inaugurata lo scorso ottobre in occasione della rassegna Arte al Centro – intitolata Biella Città Arcipelago: creatività e sostenibilità in atto nel Biellese in autonomia, oppure sarà possibile partecipare ad una visita guidata che include la collezione permanente delle opere di Michelangelo Pistoletto e la mostra Arcipelago. Per le visite guidate, previste alle ore 11:00, 14:30 e 16:30 è richiesta la prenotazione all’indirizzo termeculturali@cittadellarte.it.