Ogni anno, il primo lunedì del mese di ottobre, ricorre la “Giornata mondiale dell’habitat”. L’iniziativa, indetta nel 1985 (e celebrata per la prima volta nel 1986) dalle Nazioni Unite attraverso la Risoluzione dell’Assemblea Generale 40/202, prevede la messa in luce della situazione globale delle città con le relative problematiche in ambito di insediamenti urbani. L’obiettivo della Giornata, infatti, è far sì che chiunque, a prescindere dal contesto geo-politico in cui s’interfaccia, possa assicurarsi un “ambiente di vita” sicuro e sano. Nello specifico, la sensibilizzazione è rivolta a bambini, giovani, donne, anziani e disabili; un target al quale va assicurato un adeguato programma che consenta un futuro (urbano e sociale) con servizi ad hoc. Alcuni esempi? Trasporti ed energia sostenibili, promozione, protezione e ripristino degli spazi verdi, acqua potabile, salubrità dell’aria e creazione di posti di lavoro. La ricorrenza di ieri, anche in Italia, non è passata inosservata: a Palazzo Nuovo a Torino, ad esempio, si è tenuta la conferenza – nell’ambito dell’iniziativa delle Nazioni Unite – intitolata “Sostenibilità ambientale ed educazione: una sfida per il futuro”.
Una peculiarità della “Giornata mondiale dell’habitat” è l’annuale cambio di tematica: per questa edizione l’argomento chiave è il “Municipal solid waste management”, ovvero la gestione dei rifiuti urbani. “Ogni anno – si legge in una nota sul sito www.onuitalia.it – la Giornata si focalizza su un nuovo tema scelto dalle Nazioni Unite, che è associato a UN-Habitat (United Nations Human Settlements Programme), il programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani. La selezione del tema si propone di richiamare l’attenzione della comunità internazionale sugli obiettivi e la missione di UN-Habitat nel promuovere le politiche di sviluppo sostenibile e assicurare il diritto di tutti a un’abitazione adeguata. L’abitabilità delle città non può prescindere inoltre da una buona pianificazione che consenta di migliorare le situazioni di degrado, di marginalizzazione e la gestione dei rifiuti”.
Qual è, quindi, l’obiettivo della ricorrenza? Le finalità della Giornata, in merito ai rifiuti solidi urbani, sono riassumibili nei seguenti macro-punti: aumentare la consapevolezza sociale sulla criticità, promuovere soluzioni innovative, mobilitare le risorse, facilitare il dialogo politico e formare partenariati.