A Seattle l’edilizia ha sposato l’innovazione e la sostenibilità: questo matrimonio è stato celebrato grazie allo studio di architettura Lanker Design LLC, che ha permesso di costruire una speciale casa galleggiante ancorata al Lake Union. La struttura, chiamata “Houseboat H”, si caratterizza non solo per un design accattivante, ma soprattutto per la chiave green con la quale è stata costruita. Ogni parte è studiata ad hoc, a partire dal tetto (riempito, come le pareti della casa, con un materiale isolante per ridurre perdite di energia), dove sono presenti pannelli fotovoltaici che alimentano il sistema di illuminazione a LED della casa – con certificazione LEED Platinum – e altri apparecchi interni a basso consumo. Per quanto concerne il riscaldamento, l’abitazione fa uso di un impianto geotermico che sfrutta l’acqua del bacino lacustre.
Nella “Houseboat H” il riciclo è la parola d’ordine: vengono utilizzati, infatti, materiali di riuso come, ad esempio, il legno di cedro per gli interni, “proveniente” dall’incendio che colpì la precedente abitazione dove era ubicato. Anche la vista è suggestiva, con grandi vetrate dalle quali si può osservare la skyline di Seattle. Il fiore all’occhiello della casa, però, è sicuramente l’impianto di orti galleggianti che si trova sotto la casa e si trova sopra delle speciali strutture satellite nel lago che permettono di ottimizzare la qualità dell’acqua. Per quest’ultima particolarità si fa utilizzo, inoltre, di plastica riciclata: i progettisti hanno installato fioriere galleggianti dove si trovano piante autoctone i cui sistemi radicali purificano l’acqua e danno vita a uno speciale habitat per i pesci del lago.
Vivere in simbiosi con la natura circostante senza danneggiarla, ma, addirittura, favorirla. Sarà questo il futuro delle case green?