Il mese di ottobre allo spazio Hydro, come promesso, è iniziato con un ventaglio di appuntamenti molto variegato. Questo week end infatti, ci aspettano due iniziative che vertono su tematiche sociali e di territorio.
Per venerdì 20 ottobre è in programma “Madicosastiamoparlando” un laboratorio che indaga sulla storia contemporanea ed Hydro la analizza attraverso il cinema, l’arte, la letterature e la musica. Si tratta del sesto appuntamento di questo ambito da quando lo spazio è nato. La serata ruoterà attorno al documentario “Bella Ciao”, dalla regia di Marco Giusti e Roberto Torelli, che riporta le immagini riprese durante le manifestazioni avvenute a Genova per il Summit del G8 nel 2001. A condurre il momento di critica e riflessione, sarà invitato Beo Peraldo, che si è occupato delle riprese nella produzione del documentario.
Altra iniziativa in programma per sabato 21 ottobre, quando lo spazio Hydro accoglierà la festa finale del progetto “Mura Less – Un ponte tra carcere e comunità” con una serata Hip – Hop e Funky di Bigga e Il Torsolo. “Mura Less” è stato un percorso di avvicinamento tra l’interno della realtà del carcere e l’esterno della comunità, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della detenzione e su come poter creare dei ponti tra queste due comunità, solitamente divise da mura e pregiudizi. Il desiderio di collegamento tra le varie realtà ed istituzioni è stato ampiamente raggiunto, grazie alle sinergie nate tra i coordinatori del progetto e la comunità volontaria.
Non sono mancate e non mancheranno le serate danzanti, che dall’elettronica, durante questo mese, hanno spaziato fino a nuovi scenari musicali per l’associazione, quelli della musica popolare colombiana di “Malamacambre”. Continuano, infine, gli appuntamenti con “Confini Migranti”, un atelier teatrale rivolto a rifugiati e richiedenti asilo insieme a residenti biellesi. I partecipanti tenteranno di indagare le esperienze di un viaggio lontano da casa e dagli aspetti familiari, sotto la guida delle registe Amandine Gros e Gaelle Guerin.