“I quadri specchianti sono la firma dell’opera di Michelangelo Pistoletto. Riflettendo ciò che li circonda, fanno entrare chi li guarda nell’immagine. Sono la simbiosi tra presenza e temporalità. Partendo dalle sue riflessioni, in particolare sulla recente serie tuttora esposta al Louvre Abu Dhabi, basata sugli spazi e sui visitatori del museo del Louvre, Michelangelo Pistoletto mostrerà come il museo, nei suoi strati, è di per sé un specchio del tempo”. Il Louvre di Parigi aveva annunciato così la prima delle tre Leçon d’artiste che il maestro sta curando nel museo francese. Si tratta di un nuovo ciclo d’incontri in cui un esponente dell’arte contemporanea è invitato a tenere tre conferenze, raccontando la propria visione del Louvre. Per questa prima edizione dell’iniziativa, come accennato, il museo ha scelto Michelangelo Pistoletto, ospite d’onore nel 2013 – quando fu protagonista con la mostra Année 1 – Le Paradis sur Terre – e ospite del Louvre Abu Dhabi nel 2022-2023, dove attualmente espone un insieme di nuovi quadri specchianti concepiti a partire dal Louvre, dalle sue opere e dai suoi visitatori. Come riportato in un nostro precedente articolo, la vita di Michelangelo Pistoletto è infatti da lungo tempo legata al museo francese: il Louvre non solo ha ispirato all’artista nuove opere, ma allo stesso modo ha nutrito il suo pensiero, dando nascita a numerosi testi.
Di ritorno al Louvre dieci anni dopo il suo primo invito, Michelangelo Pistoletto sta dunque proponendo la serie di conferenze presso l’auditorium Michel Laclotte costruendo delle relazioni tra alcuni aspetti della sua opera (Il Museo-Specchio, tenutasi il 27 aprile), del suo pensiero (Una storia dell’arte di Michelangelo Pistoletto, il 4 maggio), e le collezioni del Louvre ed il modo in cui oggi si può immaginare l’istituzione museale (L’arcipelago-Museo, in programma per l’11 maggio). “Michelangelo Pistoletto, figura centrale dell’arte contemporanea a partire dagli anni Sessanta e artefice della nascita del movimento ’Arte Povera’, è anche un importante teorico dell’arte e del pensiero contemporaneo. È stato quindi naturale – si legge nell’apposita nota stampa del museo – affidargli la prima edizione del nuovo ciclo ‘Leçons d’artiste’, un contrappunto alla primavera della Chaire du Louvre, in cui l’artista presenta al pubblico dell’auditorium la sua visione contemporanea del Louvre, delle sue collezioni e delle sue molteplici vite, in risonanza con la sua stessa carriera e le scelte radicali che ha compiuto nel suo lavoro creativo da oltre 60 anni”. Riavvolgiamo dunque il nastro proponendovi integralmente – in copertina – il filmato della prima lezione d’artista del maestro.