“Le stanze della moda sostenibile” – Matteo Ward presenta WRÅD
Lavorare a una nuova forma di attivismo sostenibile: partendo da questo obiettivo uno dei fondatori di Wrad ha presentato il brand illustrandone le specificità dei capi. Il fiore all'occhiello? Le t-shirt GRAPHI-TEE, che si sono aggiudicate il RedDot Design Award per l’innovazione sostenibile nel settore fashion.

“Dopo aver scoperto che l’industria della moda è la seconda più inquinante al mondo, abbiamo cominciato a porci alcune domande. Come si è arrivati a tanto? Perché così poche persone sono consapevoli di questo spaventoso dato?” Partendo da queste domande-riflessioni è nato WRÅD, un movimento educativo sviluppatosi in Europa nel 2015 e gradualmente trasformato in innovatore tecnologico e purpose brand. Wrad è approdato a Cittadellarte, ospite – nella figura di uno dei fondatori Matteo Ward – della tavola rotonda della mostra evento “Le stanze della moda sostenibile”. Ward è anche amministratore delegato e direttore del marketing, con un percorso professionale d’eccellenza: laureato in Economia internazionale alla Bocconi, prima di fondare WRÅD era senior manager per Abercrombie & Fitch Germania e co-presidente del comitato di diversità e inclusione dei punti vendita del brand. Attualmente Matteo Ward è membro permanente di Fashion Revolution Italy e relatore sui temi della sostenibilità e dell’imprenditorialità.


(Photo credits: WRÅD)

Qual è la mission del movimento? “Ispirare il mercato – si legge nell’opuscolo di presentazione di WRÅD nel contesto dell’evento a Cittadellarte – a lavorare per un cambiamento positivo nell’industria. Crescendo una community attorno ad un manifesto inclusivo e collaborativo vogliamo promuovere una nuova forma di attivismo sostenibile”. Le prospettive di WRÅD risultano davvero significative in tema sostenibilità. È un movimento che si impegna per una moda che valorizzi e protegga la vita del pianeta e delle creature che ci vivono – umanità inclusa – per garantire un futuro alle prossime generazioni.

Su tutti gli indumenti in vendita, però, i fiori all’occhiello di WRÅD sono le t-shirt GRAPHI-TEE, che si sono aggiudicate il RedDot Design Award – “Best of the Best 2017” – per l’innovazione sostenibile nel settore fashion. La particolarità? Queste magliette possono recuperare fino a 10 grammi di grafite di scarto per capo, sono realizzate con cotone organico certificato –  materiale pro ambiente che permette un risparmio del 90% d’acqua rispetto al cotone tradizionale – e senza l’utilizzo di alcun colorante chimico. GRAPHI-TEE, infatti, è tinta con polvere di grafite di scarto. Ma non solo: GRAPHI-TEE è appena diventata il manifesto di una campagna lanciata da YOOX Net-a-Porter per l’holiday season. Il gruppo ha infatti deciso di investire nella comunicazione di valori condivisi veicolati attraverso GRAPHI-TEE che ne diventa portavoce attraverso la campagna WRÅDoscope.


(Immagine a sinistra, credit: Damiano Andreotti. A destra: L.D.)

Matteo Ward, presentato da Marina Spadafora di Fashion Revolution (come scritto in un nostro precedente articolo), è quindi intervenuto per fare il punto sulla moda sostenibile e illustrare le peculiarità del suo movimento. “Ho fondato WRÅD con Silvia Giovanardi, direttore creativo e concept designer, e Victor Santiago, direttore artistico. Abbiamo investito, fin da subito, nella comunicazione e ci siamo rivolti a ragazzi di età compresa tra i 15 e i 19 anni per piantare, in loro, il seme della consapevolezza sull’importanza di quello che compriamo e indossiamo tutti i giorni. Sono i giovani, infatti, che hanno la possibilità di contribuire a una svolta positiva, perché fra qualche anno avranno il maggior potere di acquisto nel mercato. Lo scopo è quello di catalizzare un processo di trasformazione proprio nel mercato, in modo che chi compra non si consideri un semplice consumatore di un prodotto di moda, ma un investitore. Abbiamo così creato gli incentivi per arrivare a sviluppare una rete simbiotica e sinergica che ci ha consentito di sviluppare delle innovazioni tecnologiche”.
Anche il futuro di WRÅD appare roseo: “A gennaio – ci informa lo stesso Ward – nel contesto della Berlin Fashion Week presenteremo la nostra prima collezione e una nuova tecnologia per la tintura del denim, g_pwdr technology, frutto dell’investimento di Perpetua We Had to Invent It in WRÅD”.

Immagine di copertina, da sinistra: Victor Santiago, Silvia Giovanardi e Matteo Ward.
Photo credit: WRÅD.