‘Svegliare’ lo spettatore nei confronti del tema della sostenibilità ambientale e del fashion system: è questo uno degli obiettivi cardine di Awake, progetto nato dalla collaborazione tra Cittadellarte Fashion B.E.S.T., Sara Sozzani Maino (vicedirettore Vogue Italia e direttore Vogue Talents), Matteo Ward (co-founder di Wrad) e LIVENow*, che ha prodotto e trasmetterà la performance. L’iniziativa si basa sulla concezione dell’arte come una piattaforma multimediale e interculturale, in cui etica ed estetica si incontrano; l’idea progettuale prenderà forma in performance unica – disponibile su LIVENow da questa sera alle ore 21.00 – in cui moda, design e sostenibilità si fondono per dar vita al primo progetto etico ospitato dalla piattaforma. Lo show, che mette in connessione il mondo dell’arte e quello della moda “attraverso performance artistiche, musica e danza, si svolge – si legge nella nota stampa dedicata – in una cornice di archeologia industriale d’eccezione: la Fondazione Pistoletto a Biella. La performance artistica del maestro Michelangelo Pistoletto (tra i fondatori del Movimento di Arte Povera alla fine degli anni 60’ ed ideatore del progetto internazionale Terzo Paradiso) si unisce alla coreografia, sulla musica di Max Casacci, dei ballerini RIVA & REPELE e dei fashion designer connessi alle opere dello stesso Pistoletto”. Tra questi, figurano Bav Tailor, Fabrizio Consoli, Flavia La Rocca, Marcello Pipitone, Silvia Giovanardi e Tiziano Guardini. La riflessione intorno al tema della sostenibilità ambientale e del fashion system continua attraverso una serie di conversazioni di Matteo Ward – creativo e imprenditore esperto di Sustainable Fashion – con Michelangelo Pistoletto, Paolo Naldini (direttore di Cittadellarte) e Sara Sozzani Maino. Awake, inoltre, farà parte della prima mostra sulle opere collettive internazionali del Terzo Paradiso di Social Impact is an Art (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo) presso il Centre des Arts di Ecolint Foundation – International School of Ginevra.
“Io credo che la moda – ha osservato Michelangelo Pistoletto – non possa fare a meno di attingere dall’arte. Un simbolico ‘filo d’oro’, che annoda in sequenza i tratti, materiali e morali, della produzione. Il filo d’oro può essere tradotto idealmente nella linea infinita che disegna i tre cerchi del Terzo Paradiso. Con una sola linea il simbolo descrive tre cerchi, quello centrale collega, da una parte, il cerchio dell’antico paradiso naturale e dall’altra il cerchio del moderno paradiso artificiale: dalla fusione di questi due si forma, al centro, un crogiolo di nuova civiltà”. Sara Sozzani Maino ha poi delineato l’identità del progetto: “Lo scopo di AWAKE è risvegliare la propria coscienza con la volontà di cambiare un sistema che non funziona più. La volontà di creare un mondo migliore ed essere coscienti che costruendo un sistema si può ottenere il vero cambiamento. Il tempo è finito! È il momento di agire!“. Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Matteo Ward: “Riconnettere il proprio lavoro con l’ecosistema sociale e naturale dal quale siamo dipendenti significa, in primis, risvegliare questa connessione in noi stessi e riappropriarci della nostra straordinaria capacità di creare e progettare quando ci rendiamo conto che qualcosa non va. Il sistema moda oggi ha urgente bisogno di lasciarsi guidare da una progettualità inclusiva, proattiva, creativa e ribelle. Questo è lo scopo e spirito di Awake”. Paolo Naldini ha infine messo in luce il binomio bellezza/responsabilità: “La moda è bellezza ed è ora che la bellezza si prenda la responsabilità della propria posizione nel mondo e nella società. La responsabilità della bellezza diventa la bellezza della responsabilità attraverso il risveglio che i fashion designer di Cittadellarte Fashion B.E.S.T. ci comunicano con la loro ricerca e le loro opere”.