Il Luglio di quest’anno è stato il più caldo dal 1880. La NASA ha reso a nota l’informazione, frutto di una ricerca del Goddard Institute for Space Studies (Giss). Questo record anomalo potrebbe addirittura durare da più di 137 anni, in quanto prima di allora non venivano effettuate misurazioni moderne della temperatura a livello globale. L’allarme sul settimo mese del 2017 è arrivato in seguito a vari dati preliminari: dalle oltre 6mila stazioni meteorologiche presenti in tutto il mondo, dalla temperatura superficiale degli oceani e dalle informazioni provenienti dalle stazioni di ricerca in Antartide. A livello globale si è registrato, infatti, un aumento di 0,83 gradi Celsius rispetto alla media. I numeri sono di poco superiori da luglio 2016 (+0,82 gradi), ma comunque aumentati rispetto a una differenza di temperatura già estremamente elevata.
Come scritto in un nostro precedente articolo, la siccità è stata fonte di molte problematiche anche in Italia. Il caldo che ha attanagliato la nostra penisola, però, sembra dare i primi segni di ‘cedimento’. Da questo weekend, infatti, in molte città italiane sono previste precipitazioni e un conseguente calo di temperature, soprattutto nel nord e nel centro della nazione. La prossima settimana, invece, dovrebbe tornate il Sole, ma con massime meno elevate rispetto all’ultimo periodo. Gli ultimi colpi di un’estate che, sul fronte temperature, difficilmente verrà dimenticata.
Photo credit: Goddard Institute for Space Studies