“È un brano realizzato, su richiesta di Michelangelo Pistoletto, solo con suoni e rumori dell’acqua di Biella ed è diventato un’opera sonora all’interno di Cittadellarte”: con queste parole Max Casacci ha presentato Watermemories su Rai 3, nell’ambito di Kilimangiaro, programma che propone documentari di viaggio girati in tutto il mondo e interventi di personaggi dello spettacolo o del mondo della cultura. Il chitarrista dei Subsonica, infatti, è stato uno dei protagonisti della puntata di domenica 17 novembre, in occasione della quale ha ripercorso parte della sua cronistoria artistica e ha illustrato le peculiarità di alcuni dei suoi progetti sonori. Dal 2011 Casacci si occupa di trasformare suoni e rumori in musica e, nel corso del confronto con la presentatrice Camila Raznovich, si è soffermato proprio su due lavori che l’hanno visto comporre un brano utilizzando i rumori dei tram e un altro con i suoni delle pietre di un’antica scogliera di Gozo a Malta (Ta Cenc*).
Dopo i bus e i sassi Casacci è passato all’acqua, con la realizzazione di Watermemories (realizzata dallo stesso artista e da Hati Suara), già disponibile sulle piattaforme digital. Come accennato, il legame tra il brano in questione e Cittadellarte è molto stretto: l’opera è stata proposta al pubblico per la prima volta in occasione della rassegna Arte al Centro negli spazi della Fondazione Pistoletto, tenutasi nel contesto del nuovo percorso di visita delle Terme Culturali. “Michelangelo Pistoletto – ha aggiunto ai microfoni di Rai 3 il musicista – mi aveva chiesto di creare un brano di respiro orchestrale. Mi ha anche dato la possibilità di usare strumenti, che io non ho comunque voluto utilizzare. Sono riuscito, infatti, a estrarre della melodia dalle gocce d’acqua captate sott’acqua con degli speciali microfoni. Ho quindi creato questo percorso che finisce per celebrare anche le attività umane sulla riva del fiume e racconta la città di Biella”.
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