Michelangelo Pistoletto in dialogo con Carolyn Christov-Bakargiev ad “Artissima”
Oggi - 3 novembre - dalle 17.30 alle 18.30 si terrà un incontro che vedrà come relatori la direttrice del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e il maestro. L'appuntamento, proposto nel contesto della fiera d’arte contemporanea di Torino, verterà soprattutto sulla mostra "Molti di uno" visitabile a Rivoli negli spazi della Manica Lunga fino al 25 febbraio 2024.

Artissima è pronta a illuminare di cultura e creatività il capoluogo piemontese: da oggi al 5 novembre all’Oval Lingotto di Torino torna la fiera d’arte contemporanea che, sin dalla sua fondazione nel 1994, unisce la presenza nel mercato internazionale a una grande attenzione per la sperimentazione e la ricerca. Alla rassegna partecipano ogni anno gallerie da tutto il mondo e, in aggiunta all’esposizione fieristica, Artissima si compone di tre sezioni curate dirette da board di curatori e direttori di musei internazionali, dedicate agli artisti emergenti (Present Future), alla riscoperta dei pionieri dell’arte contemporanea (Back to the Future) e al disegno (Disegni); le tre sezioni curate verranno presentate nel padiglione fieristico con stand monografici e sulla piattaforma Artissima Voice Over con un approfondimento dedicato. Il tema di quest’anno è Relations of Care, concetto sviluppato in un recente saggio dall’antropologo brasiliano Renzo Taddei, che “individua e propone la cura – spiegano gli organizzatori – come premessa e fine ultimo dell’avanzamento del sapere che dev’essere, innanzitutto, mirato a preservare la diversità e il valore di ogni forma di vita del mondo che abitiamo”. L’evento, curato da Artissima srl (società che afferisce alla Fondazione Torino Musei), proporrà inoltre una serie di incontri che vedranno protagoniste numerose personalità del mondo dell’arte.

Ad esempio, oggi – 3 novembre – dalle ore 16:30 alle ore 17:30, al Meeting Point si terrà un appuntamento che vedrà dialogare Michelangelo Pistoletto e Carolyn Christov-Bakargiev (nelle foto sotto), direttrice del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Proprio quest’ultima realtà, a partire da ieri, ospita la mostra Molti di uno del maestro, curata dalla stessa Carolyn Christov-Bakargiev e da Marcella Beccaria e realizzata in collaborazione con Cittadellarte. L’esposizione, come riportato in un nostro precedente articolo, si articola attraverso 29 Uffizi tra loro comunicanti e interconnessi attraverso una serie di porte, ciascuna recante sull’architrave l’indicazione dell’attività specifica, accogliendo e rileggendo l’arte del maestro in un gigantesco autoritratto che funziona come la mappa di una Città ideale dell’avvenire. La conversazione di venerdì prossimo, proposta interamente in lingua italiana, si porrà come occasione di approfondimento della mostra da parte dei due relatori.

 

Tra gli artisti che hanno ridefinito il concetto di arte a partire dalla metà degli anni sessanta del secolo scorso, Pistoletto fin dalla prima metà degli anni cinquanta – viene così presentato il maestro nella nota dedicata all’incontro sito di Artissima si interroga sul concetto dell’identità personale e intraprende la via dell’autoritratto come espressione emblematica del suo pensiero. Nel 1961 dipinge il primo quadro specchiante ‘Il presente’ in cui il proprio autoritratto si staglia su un fondo nero ottenuto con vernice acrilica lucidissima che lo rende riflettente. Quest’opera si apre alla vita come scambio di relazioni e prospettive, determinando una nuova dimensione spazio temporale. Il superamento delle frontiere segnate dalla dimensione pittorica rappresenta per Pistoletto l’apertura a un paesaggio che si affaccia sulla contemporaneità dell’esistenza”.


Prima immagine di copertina: Venere degli stracci, 1967 riproduzione di Venere classica in cemento ricoperto di mica, stracci.
Venere, 130 x 40 x 45 cm; installazione, 150 x 280 x 100 cm.
Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in comodato presso Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino.
Seconda immagine di copertina: Michelangelo Pistoletto.