“Dalla genesi del mio lavoro questo libro porta, attraverso 31 passi, alla genesi dell’Universo. E, nel contempo, alla genesi di una nuova società”. Con queste parole Michelangelo Pistoletto ha anticipato parte dei contenuti del suo ultimo libro, La formula della creazione. Nel volume, edito da Cittadellarte (acquistabile cliccando qui) e curato da Chiara Belliti e Ruggero Poi, in 31 passi, il maestro biellese racconta il percorso umano e artistico che lo ha portato a definire la formula della creazione. Da lui stesso chiamata anche formula della Vita. Il libro ripercorre, passo dopo passo, il cammino che l’essere umano ha attraversato creando la religione, la politica, la scienza e le culture della società grazie al fermento germinale dell’arte. In queste pagine si comprende come affrontare il passaggio epocale che l’umanità sta vivendo, fagocitata dalla generale crisi dei sistemi che essa stessa ha creato. Con la Formula della Creazione, Michelangelo Pistoletto ci offre l’opportunità di riconsiderare i cardini della nostra esistenza e ci chiama a una nuova responsabilità verso noi stessi, verso l’altro, verso la natura di cui facciamo parte. È il libro che volta pagina. La regola universale, identificata nella Formula della Creazione, diviene, attraverso il percorso del libro, applicabile in ogni momento della vita quotidiana. È una chiamata a usare la Formula della Creazione per divenire coautori di una nuova società.
Come riportato in un nostro precedente articolo, dopo l’uscita del 21 dicembre scorso, in occasione del Rebirth Day, e la partecipazione del 29 gennaio al programma televisivo Che tempo che fa di Rai 3 condotto da Fabio Fazio, è partita la tournée italiana che sta portando Michelangelo Pistoletto a dialogare sul suo ultimo libro con relatori e moderatori esponenti di diversi ambito del tessuto sociale. La prima tappa del tour si è tenuta il 22 febbraio al Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, dove il fondatore di Cittadellarte si è confrontato con Fortunato D’Amico in merito alle peculiarità della sua opera. La prossima è in programma il 15 marzo a Roma, con un doppio appuntamento. Il primo incontro è previsto all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove Pistoletto dialogherà con Cecilia Casorati, direttrice ABARoma; l’evento, organizzato in collaborazione con Zerynthia – Associazione per l’arte contemporanea odv, si terrà presso l’Aula Magna dell’accademia di Via di Ripetta 222. Al pomeriggio, invece, il maestro biellese interverrà alla Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni di via Milano 9a, confrontandosi con Franco Bernabè. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Galleria Continua, sarà ad ingresso libero fino a esaurimento posti con possibilità di prenotazione. Le prenotazioni si effettuano online dalla settimana precedente l’evento fino a un’ora prima. “Se non puoi venire – viene sottolineato nel portale dedicato – ricordati di cancellare la prenotazione dalla tua area riservata sul sito, per permettere ad altri di partecipare. Sei pregato di arrivare 10 minuti prima dell’inizio, in caso contrario la prenotazione non sarà più valida e il posto verrà assegnato al pubblico in attesa all’ingresso”. Dalla capitale si passerà poi al capoluogo lombardo: il 23 marzo il maestro biellese presenterà il libro al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano con Guido Tonelli e Fiorenzo Galli.