“ONE LOOK nasce dal desiderio di celebrare il cambiamento dentro e fuori di noi, invitando a spogliarsi delle proprie individualità per abbracciare un sentire ed una coscienza collettiva, in uno stare insieme libero, onesto e semplice. Siamo fieri ed orgogliosi di questo progetto e di poter dimostrare concretamente che un nuovo corso è possibile”. Viene presentata così dai fashion designer del collettivo Fashion B.E.S.T. la loro nuova capsule collection che verrà presentata a White Milano 2021. Cittadellarte, infatti, prosegue la collaborazione già avviata con la rassegna con la presenza di una selezione fashion designer di Fashion B.E.S.T. coordinato da Olga Pirazzi: Silvia Giovanardi, Tiziano Guardini, Flavia la Rocca, Bav Taylor, Wrad Living, Blue of a Kind, Yekaterina Ivankova e Teeshare. Tutti hanno l’obiettivo comune di ispirare, produrre e diffondere una visione responsabile e circolare, unitamente ai valori della Fondazione Pistoletto di una moda responsabile dai contenuti etici ed estetici.
White Milano
“White è il tradeshow di riferimento – si legge nel sito ufficiale – per il womenswear internazionale nel cuore della Milano Fashion Week. Piattaforma omnichannel, leader nell’universo dell’informazione e del networking internazionale, con una forza consolidata in grado di connettere i brand di ricerca al contemporary fashion al business. L’unico ‘contenitore’ di progetti innovativi che offre una selezione accurata di brand sostenibili d’avanguardia, maison affermate, designer sperimentali e start-up di nuova generazione. Crossover di arte, design, cultura e tecnologia, focalizzato sull’esplorazione mirata dei nuovi linguaggi del fashion e allestimenti innovativi ideati dal fondatore di WHITE Massimiliano Bizzi”.
ONE LOOK
La novità di quest’anno, come accennato, è la capsule collection ONE LOOK – collezione di unicità, che si presenta come un completo camicia e pantalone declinati ognuno in diverse espressioni della sostenibilità secondo Fashion B.E.S.T.
Il desiderio di celebrare il cambiamento è espresso da ciascun designer parte del collettivo con una personalizzazione dei capi del progetto, che sarà disponibile per ogni possibile composizione commercializzata. Il 23 settembre inoltre, uno dei ONE LOOK verrà reso ‘unico’ dall’intervento di ciascun designer durante una performance, come simbolo dell’unione di singole creatività al servizio di un ideale comune. “ONE LOOK – così i fashion designer – è lo spazio di condivisione di tutti i sogni che hanno generato ciò che siamo ora”.
I tessuti utilizzati e le realtà coinvolte
Per il progetto sono stati usati diversi tessuti di numerosi brand e realtà impegnate in una ricerca a 360 gradi sul fronte sostenibilità. Oltre al leftover di Cerruti, ad esempio, il denim è ReGen di Candiani, composto al 100% con fibra rigenerata utilizzando 50% di cotone riciclato dagli scarti di produzione di Candiani e 50% con lyocell TENCEL™ x REFIBRA™ (questo mix di fibre consente un risparmio di circa 2.565 litri di acqua). La maglieria, invece, è stata prodotta dal brand Artknit, new entry della piattaforma B.E.S.T., che ha utilizzato il filato di cotone riciclato prodotto da Filatura Astro combinato assieme a TENCEL™ x REFIBRA™ (cotone + lyocell TENCEL™), prodotto della austriaca Lenzing; lo stesso filato, nelle mani dell’azienda Tessuti di Sondrio diventa invece materiale per la camiceria. Come per tutti i loro prodotti, anche per questo speciale progetto, Tessuti di Sondrio ha adottato un approccio produttivo sostenibile che riduce al minimo l’impatto ambientale e i processi e le risorse sono anch’essi ridotti all’essenziale grazie anche all’energia che proviene al 100% da fonti rinnovabili. Come sottolineato da Olga Pirazzi, inoltre, in questa collezione si è voluto utilizzare TENCEL™ Lyocell con tecnologia REFIBRA™, la risposta di Lenzing per contribuire all’economia circolare. La fibra in questione è infatti prodotta con il 30% di cellulose estratta da scarti di tessuti in cotone post industrial e post consumer. È stato dato rilievo anche alla riduzione di impatto delle operazioni di tessitura e filatura utilizzate: Filatura Astro recupera oltre 2000 tonnellate di tessuto all’anno, risparmiando più di 20 milioni di litri di acqua all’anno; per ogni chilogrammo di filato, ovvero la quantità utilizzata per il look in maglia, vengono risparmiati circa 7300 litri di acqua. La colorazione dei cotoni riciclati abbinati TENCEL™ è infine ad opera di Phillacolor, che utilizza pigmenti esclusivamente naturali a base con tecniche a ridotto impiego di acqua. I nomi stessi dei colori sottolineano la vicinanza del collettivo alle tematiche della natura: Notte, Mare, Tiglio, Laguna e Magenta.
Il talk
Il White, per tutta la durata della rassegna, prevede un palinsesto di incontri sui temi dell’evento. Nel programma di interventi, Cittadellarte sarà protagonista sabato 25 settembre alle ore 15 00 con il talk intitolato Trasparenza e tracciabilita nel settore moda – UNECE – Progetto pilota Vivienne Westwod – Cittadellarte-Fondazione Pistoletto – Sfide e opportunità. Per l’occasione sono previsti gli interventi di quattro relatori: Maria Teresa Pisani – Economic Affairs Officer and Project Lead, UNECE; Isabella Tonelli – Supply chain sustainability manager – Vivienne Westwood; Olga Pirazzi; Stefano Albini – Presidente di Albini Group.