“Sono felice che la ricostruzione della Venere degli stracci porti cura, beneficio e salvezza a tante persone che ne hanno bisogno. Che gli stracci della Venere si trasformino nel denaro necessario a realizzare le iniziative di recupero, rigenerazione e reinserimento intraprese”. Michelangelo Pistoletto aveva commentato così la rinascita di una delle sue opere più iconiche, ‘risorta dalle proprie ceneri’ in Piazza Municipio a Napoli il 6 marzo scorso. Dopo l’incendio che aveva colpito la prima installazione, l’artista ha voluto ricostruirla e il sindaco ha manifestato la volontà di sostenerne la reinstallazione. La donazione dell’opera da parte del maestro (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo) ha confermato il profondo legame con la città ribadendo la volontà dell’artista di promuovere l’arte come strumento educativo, forza propulsiva di trasformazione sociale, soprattutto nei contesti fragili. L’opera, esposta in Piazza Municipio per tre mesi dalla sua inaugurazione, troverà la sua definitiva collocazione nella Chiesa di S. Pietro ad Aram, luogo di grande valore storico alle porte di Napoli che potrebbe trovare ulteriore valorizzazione attraverso quest’apertura al contemporaneo.
Per mettere in luce cosa si cela dietro la nuova scultura, è stato realizzato il documentario La rinascita della Venere che verrà proiettato nell’Auditorium del Mudec di via Tortona 56 a Milano il 10 aprile alle ore 19. Il filmato, come si evince dal titolo, segue alcune tappe della ricostruzione dell’opera e vede coinvolti i protagonisti dell’operazione a partire dallo stesso artista, dal sindaco e dal direttore di ‘Napoli Contemporanea’. “Documenteremo il processo di ricostruzione fino all’inaugurazione della nuova scultura che poi resterà in eredità alla città. Questo processo di rigenerazione – si legge nella nota sul sito del Museo delle Culture di Milano – è in linea con le idee di un artista collettivo, come Pistoletto, che crede fortemente che un nuovo Rinascimento sia possibile grazie alla sua teoria del Terzo Paradiso”. Prima della proiezione è prevista una serie di interventi – moderati da Dario Romano di 3D Produzioni – dei seguenti ospiti: Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura di Milano, Didi Gnocchi, CEO 3D Produzioni, Vincenzo Trione, curatore di Napoli Contemporanea, Michelangelo Pistoletto, Gaetano Manfredi, primo cittadino di Napoli. L’ingresso all’evento sarà gratuito ma occorre prenotarsi cliccando qui (fino a esaurimento posti).