Vi è già capitato di trovare per strada dei rifiuti abbandonati? Durante una passeggiata avete notato un cumulo di immondizia? D’ora in poi sarà possibile, a Firenze, intervenire in prima persona per ovviare a questi problemi grazie all’app ScattoNetto. La mente dell’idea è il comitato “Mamme No Inceneritore” del capoluogo toscano, che ha lanciato l’applicazione che permette di inoltrare foto di eventuali aree oggetto di degrado, allo scopo di denunciare ed eliminare i casi di abbandono di rifiuti. Lo stesso motto dell’iniziativa, visibile sul sito internet, è esemplificativo: “Scatta una foto al triste cassonetto e condividila su www.scattonetto.it”.
Si tratta di un primo progetto di crowdmapping sui rifiuti, una piattaforma dove ogni singolo cittadino può partecipare e dare il proprio supporto segnalando eventuali abbandoni di rifiuti. Il funzionamento dell’app è semplice: basta scattare una fotografia e caricarla sulla piattaforma dal cellulare (o dal computer), specificando l’indirizzo, la data e l’ora del ritrovamento; è possibile anche titolare l’immagine e scrivere una descrizione. Non appena la segnalazione verrà caricata, nella mappa (comune a tutti) verrà mostrato la zona interessata.
Finora ScattoNetto ha riscontrato un ottimo successo, con oltre 1000 avvisi dopo un solo mese dal lancio. Va sottolineato che non solo i Fiorentini si sono prodigati per l’ambiente della loro città, ma anche alcuni turisti hanno dato il loro contributo per la causa. Nonostante l’ottimo avvio dell’iniziativa, il comitato “Mamme No Inceneritore” ha evidenziato alcune criticità, come l’assenza di cestini per la raccolta differenziata nei parchi pubblici, nelle zone pedonali, nei mercati e nel centro storico. La strada per debellare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sarà sì irta di ostacoli, ma la creazione e l’utilizzo dell’app è stato (e sarà) un primo importante passo per dare una svolta.