Palazzo Gromo Losa, sito della Rete Museale Biellese di Corso del Piazzo 22, ospita un appuntamento all’insegna della solidarietà: domani, alle 18.30, è in programma la presentazione delle nuove etichette del ‘Vino del Sorriso’, un’eccellenza made in Biella prodotta dall’associazione ‘Ti Aiuto Io’. Quest’ultima, partner di Let Eat Bi, ha organizzato l’iniziativa in occasione della quale, oltre a focalizzarsi sulla novità, metterà in luce le peculiarità generali del progetto. Si tratta di un appuntamento aperto al pubblico, mirato, quindi, a far conoscere la realtà solidale e i relativi progetti che animano l’associazione.
Come anticipato, una delle iniziative cardine riguarda proprio la produzione del Vino del Sorriso (è possibile visionare un nostro precedente articolo a riguardo): ogni anno l’etichetta di questa specialità cambia e, per il 2019, è stata ideata dal disegnatore Fabio Vettori. La precedente ‘edizione’, invece, aveva visto protagonista il liceo artistico di Biella, con due classi che si erano occupate della realizzazione del disegno. “La nostra filosofia – spiega ai nostri microfoni Gianni Moggio, responsabile tecnico del vigneto dove opera l’associazione – è instaurare numerose collaborazioni per i progetti che portiamo avanti, sensibilizzando un target di utenza sempre più vasto sulla tematica della disabilità. Quest’anno, per una felice casualità, abbiamo conosciuto Vettori, che si è prestato per realizzare l’etichetta che verrà svelata sabato”.
Per l’iniziativa di domani, in cui sarà eccezionalmente presente lo stesso disegnatore, è in programma anche un rinfresco offerto ai presenti e un intrattenimento musicale. Prevista, inoltre, anche una degustazione dei vini con i sommelier (collaboratori e amici dell’associazione) che ne illustreranno le specificità. “La presentazione dell’etichetta – conclude Gianni Moggio – è un’occasione per divulgare i nostri obiettivi e programmi. L’evento sarà una tappa importante del nostro percorso, perché sancisce la ripresa delle attività, come il corso di coltivazione della vite, giunto già alla nona edizione. È importante che i biellesi e non (sono già in tantissimi a sostenerci ed è anche grazie a loro che riusciamo a ‘stare in piedi’) sappiano su cosa verte la nostra associazione: è un progetto dove solidarietà ed eccellenze territoriali, con la parte agricola ed enogastronomica, si uniscono”.