Un piano pilota triennale del valore di 750 mila sterline per creare 20 nuove fontane pubbliche a Londra: è questo quanto ideato e lanciato dal primo cittadino di Londra Sadiq Khan, allo scopo di ridurre lo spreco di plastica nella capitale dell’Inghilterra. Un nuovo passo per una battaglia pro-ambiente – riferito dalla testata giornalistica The Guardian – che non solo si rivelerebbe un segnale importante nella lotta all’inquinamento, ma permetterebbe anche di agevolare economicamente i cittadini. I Londinesi, infatti, potrebbero servirsi dell’acqua gratuita delle fontane e utilizzare bottiglie di vetro per fare “rifornimento” e abbeverarsi senza costi anche nelle proprie dimore.
I tempi di realizzazione non sono lunghi: i 20 nuovi impianti pubblici, in previsione, saranno in funzione già dalla prossima estate. Ma questa micro-rivoluzione della plastica non tocca solo le fontanelle: alcune aziende private installeranno speciali centraline di rifornimento di acqua minerale in cinque zone del territorio tra febbraio e marzo. L’obiettivo? Sviluppare il servizio, nel tempo, anche in molte più aree della metropoli, nel caso non ci fossero impedimenti; ecco perché viene definito come progetto pilota. La ciliegina sulla torta prevista è il divieto alla vendita di bottiglie, posate e piatti di plastica nel palazzo del Municipio.
I contenitori di vetro e il piano del sindaco riusciranno a risultare armi vincenti per un cambiamento sostenibile?