“T3rza Terra – Pistoletto e Cittadellarte a Villa Manin”: il mosaico di voci dei protagonisti
Sabato 25 maggio la villa dogale ha ospitato il primo Rebirth Forum del Friuli ed è stato inaugurato il progetto espositivo che ha posto una serie di opere di Michelangelo Pistoletto in dialogo con una serie di lavori di undici artisti italiani e stranieri. Riviviamo la giornata attraverso le riflessioni di chi vi ha preso parte: vi proponiamo, in un filmato, non solo le parole del maestro, del direttore di Cittadellarte Paolo Naldini e del curatore di Guido Comis, ma anche dei facilitatori e dei partecipanti ai tavoli di lavoro demopratici.

Che cosa ha rappresentato per il Friuli-Venezia Giulia la mostra T3rza Terra – Pistoletto e Cittadellarte a Villa Manin? Come può l’arte del maestro legarsi a tematiche differenti dalla sfera culturale? Quale impatto sociale può avere un Rebirth Forum svoltosi in uno scenografico capolavoro d’architettura sorto nel Cinquecento? I protagonisti dell’inaugurazione del progetto espositivo e dei tavoli di lavoro demopratici sono intervenuti ai nostri microfoni, per offrire testimonianze e riflessioni personali sulla loro partecipazione. Ricordiamo, come riportato in un nostro precedente articolo, che la mostra mette in luce alcune tra le opere più importanti del maestro, come i Quadri specchianti, il Terzo Paradiso, la Venere degli stracci, la Sfera di giornali e il Metro cubo d’infinito, ponendoli artisticamente in connessione con le creazioni di artisti¹ provenienti dalla regione, dall’Italia e dall’estero, che mettono anch’essi al centro del loro lavoro una dimensione etica e sociale. L’esposizione è anche accompagnata da un programma di incontri denominato Arte della Demopraxia, che prevede il coinvolgimento di organizzazioni pubbliche e private, esponenti del mondo produttivo e agricolo, rappresentanti delle istituzioni e della cultura; Villa Manin diviene dunque luogo di esercizio della demopraxia, come già avvenuto sabato 25 maggio con il Rebirth Forum che ha preceduto l’inaugurazione di T3rza Terra. Spazio ora alle parole del maestro, del direttore di Cittadellarte Paolo Naldini e del curatore di Guido Comis, ma anche dei facilitatori e dei partecipanti ai tavoli di lavoro demopratici.


Pillole video realizzate da Stefano Bergomas di Massmedia.
¹ In particolare, per la selezione degli artisti chiamati a dialogare con i temi e le istanze rappresentative delle opere di Pistoletto (tra i quali Ryts MonetCaretto – SpagnaCollettivo RobidaLuigi CoppolaChiara SgaramellaNoor AbedNico AngiuliTiziana e Isabella Pers, PLoT 2021 – Colette LewisMarilyn LennonElinor River – e Michele Spanghero), Villa Manin ha collaborato con il comitato curatoriale di UNIDEE Residency Program, composto da Juan E. Sandoval, artista, Andy Abbott, curatore, Alessandra Saviotti, curatrice, e Beatrice Catanzaro, artista, mentre per il programma di incontri che accompagneranno la mostra la collaborazione è stata con Giacomo Bassmaji, ‘anima e cuore’ di tutto il progetto espositivo.