UNIDEE – University of ideas ha lanciato il nuovo modulo “Trauma & Revival: Contemporary Encounters”, in programma a Cittadellarte nel mese di settembre 2017, da lunedì 11 a sabato 30. Gli incontri verteranno sulla scoperta dei contesti filosofici, sociali e politici dell’estetica del periodo seguente alla Seconda Guerra Mondiale. Il ruolo di mentore è stato affidato ad Aria Spinelli, curatrice indipendente, ricercatrice e membro co-fondatore di Radical Intention. Durante le settimane di residenza saranno presenti anche sei ospiti che, con il loro contributo, arricchiranno l’esperienza dei partecipanti. Si tratta di: Alexei Penzin, Anna Zafesova, Viktor Misiano, Jesús Carrillo Castillo, Kuba Szreder e iLiana Fokianaki.
Sviluppato nel contesto di “Trauma & Revival. Cultural relations between Eastern and Western Europe”, le tre settimane sono state cofinanziate dal Creative Europe Programme (2015-2018). Sono in programma residenze a Riga e a Biella, coordinate da kim? Centro di Arte Contemporanea e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, in collaborazione con BOZAR, che proporranno workshop, conferenze, discussioni, incontri, dibattiti e gli open studio finali riunendo artisti emergenti e ricercatori dall’Europa orientale e occidentale, compresa la Russia.
Grazie ai suoi contenuti, ai temi e agli artisti in mostra, l’esposizione itinerante “Facing the Future: Art in Europe 1945-1968” (curata da Peter Weibel e Eckhart Gillen) sarà il punto di partenza per tutti gli iscritti. Tutor interdisciplinari seguiranno, sosterranno e contribuiranno al processo di apprendimento dei partecipanti durante le loro residenze.
(Foto scattata durante il workshop Trauma & Revival a Mosca, 16-21 Maggio 2017. L’immagine mostra un momento della visita alla mostra “Facing the Future: Art in Europe 1945-1968″ al Pushkin Museum of Fine Arts. Credit: UNIDEE)
L’iniziativa porterà a riflettere sui collegamenti culturali fin dalla Seconda Guerra Mondiale, riunendo opere e artisti (dal passato al presente) dall’ex Unione Sovietica e dall’Europa orientale e occidentale. Il progetto si soffermerà sul contesto in cui si trova l’Europa e si rifletterà, nello specifico, sui movimenti artistici e sugli scambi culturali tra l’Occidente e l’Oriente, dalla Guerra Fredda fino a giorni nostri.
Da un punto di vista storico-artistico, il progetto mette in discussione il canone dell’Europa centrale, che spesso non include la creazione artistica dell’est Europa. Fornendo ai giovani artisti e ai policy makers la possibilità di ripensare alle relazioni culturali e alle sinergie tra l’est e l’ovest, in particolare con la Russia, l’iniziativa sarà un’opportunità per intraprendere un viaggio attraverso il passato storico poco conosciuto della zona..
Considerando il lasso di tempo tra il 1945 e il 1968, la residenza alla Fondazione Cittadellarte-Pistoletto si focalizzerà su come le pratiche artistiche e curatoriali partecipino a processi sociali e politici. Questo avverrà attraverso elementi quali desiderio-utopia-alternativa, rottura-rivoluzione, mediazione-lingua. Questa residenza esaminerà diverse aree di ricerca, dove gli specialisti invitati guideranno una discussione critica rapportando i loro contributi alle modalità in cui l’arte partecipa performativamente ai processi sociali e politici. I partecipanti analizzeranno i contesti filosofici, sociali e politici dell’estetica durante il periodo post Seconda Guerra Mondiale. Il programma, inoltre, si concentrerà su come l’arte e la cultura abbiano avuto un ruolo fondamentale nel processo di trasformazione sociale in Europa e in Russia, per poi analizzare la curatela e le interpretazioni sociologiche dell’arte. In tutti gli ambiti di ricerca presentati alle lezioni, i partecipanti potranno lavorare sulla ricerca e proporre idee che saranno alla base della loro presentazione finale a conclusione della residenza.
È possibile visionare il programma completo e le informazioni relative agli eventi aperti al pubblico cliccando QUI.
Immagine di copertina scattata durante il workshop Trauma&Revival a Mosca, 16-21 Maggio 2017. La foto mostra il gruppo dei partecipanti alle due residenze con la presenza di Clara Tosetti (coordinatrice del programma UNIDEE), Aria Spinelli (mentore della residenza di Cittadellarte) e Maija Rudovska (coordinatrice per la residenza di kim?). Credit: UNIDEE.