Al via a Cittadellarte “L’arte vien giocando”: alla scoperta delle visite e dei laboratori per le nuove generazioni
La Fondazione Pistoletto propone mensilmente un tour esclusivo dedicato a bambini (di età compresa fra i 5 e gli 11 anni) per far vivere anche a questo giovane pubblico museale un’esperienza artistica ludica e culturale. Le visite, proposte nel contesto dell'Ufficio Ambienti d'Apprendimento, sono condotte e curate dall'artista/arteterapeuta Luz J, in arte KaLa.MiTaD, e dall'educatore/artista Alessio De Meo, in arte MaLo. “Insieme ai partecipanti - ha affermato Luz J - non realizziamo semplici ‘lavoretti’, ma ‘momenti’ artistici tramite processi creativi di apprendimento”.

In un’ora e mezza faremo un breve tour guidato, raccontando chi è Michelangelo Pistoletto, che cos’è Cittadellarte e che messaggio porta il simbolo del Terzo Paradiso. Finiremo poi con un laboratorio, dove ogni bambina o bambino può sperimentare e creare con le proprie mani, utilizzando gli argomenti che tratteremo durante la visita”. È questa la presentazione della novità proposta dalla Fondazione Pistoletto per il nuovo anno, che offre delle visite ad hoc per i più piccoli per le seguenti date: dopo la prima del 12 gennaio, le prossime saranno il 9 febbraio, 9 marzo, 13 aprile, 11 maggio e 8 giugno. L’iniziativa, proposta nell’ambito dell’Ufficio Ambienti d’Apprendimento e rivolta a un’utenza che va dai 5 agli 11 anni, si tiene sempre di domenica, dalle 14:30 alle 16. Il costo per visita e per il workshop sarà di 10 € ed è inoltre prevista una riduzione sul biglietto di ingresso per i genitori.

Il dietro le quinte
Cittadellarte propone un tour esclusivo – si legge nell’annuncio dedicato – per i più piccoli, per far vivere anche a loro un’esperienza artistica diversa e divertente. Ogni famiglia che viene in visita avrà l’opportunità di lasciare i propri piccoli a professionisti dedicati, mentre i più grandi potranno prendere parte al solito tour delle 14:30”. L’esperienza per i bambini sarà condotta e curata dall’artista/arteterapeuta Luz J, in arte KaLa.MiTaD, e dall’educatore/artista Alessio De Meo, in arte MaLo. “Gli adulti – ironizzano gli organizzatori –, salvo casi estremi, non saranno ammessi”. Per far prendere parte ai propri figli o ai bambini al laboratorio è obbligatoria la prenotazione almeno due giorni prima della domenica interessata.

Il primo capitolo
La tappa inaugurale, tenutasi come accennato domenica 12 gennaio, ha visto come partecipanti 10 bambine e bambini biellesi. “I presenti – ha esordito Luz J – si sono rivelati entusiasti. Hanno lavorato sull’idea degli specchianti di Michelangelo Pistoletto comprendendone il senso artistico; ne ho poi fatto ricreare uno a ciascuno di loro, facendo uso materiali che si possono ritrovare facilmente a casa, come cartoncini, stagnola e giornali”. Anche in questa iniziativa la creatività si sposa con la sostenibilità: “Tutto ciò che viene utilizzato in questi speciali laboratori – ha sottolineato – è riciclabile e riutilizzabile. Specifico che non realizziamo semplici ‘lavoretti’, ma ‘momenti’ artistici tramite processi creativi di apprendimento”.

La prossima iniziativa
La seconda visita per le nuove generazioni del 9 febbraio sarà dedicata al Terzo Paradiso, mentre il materiale chiave sarà l’argilla. Di volta in volta cambierà infatti il tema in modo che sia possibile rivivere l’esperienza anche a coloro che avevano già partecipato. Non solo: “I giovani che prenderanno parte ad almeno tre laboratori – ha annunciato Luz J – riceveranno un omaggio. Oltre alla sorpresa, è previsto uno sconto a chi ritorna, ossia da 10 a 7 euro”. I bambini potranno anche mettersi in gioco cimentandosi a vestire nuovi panni: “Chi sarà stato a più workshop e visite, se lo desidera, potrà affiancarmi – ha aggiunto – nel ruolo di guida”. In conclusione, cosa potranno lasciare questa attività ai giovani? “L’idea che l’arte – ha spiegato – non è così lontana dalla vita di ognuno di noi e che può diventare un lavoro. Sono felice – ha concluso – perché con questa iniziativa possiamo riuscire ad avvicinare le nuove generazione a questo mondo”.

Il commento del direttore di Cittadellarte
Questa iniziativa è particolarmente significativa per noi – ha affermato Paolo Naldiniperché non solo è ancora una volta rivolta ai bambini del nostro territorio, ma perché è ideata e condotta da una studentessa diplomata alla nostra accademia di arte. Quindi costituisce un percorso virtuoso d’impegno e soprattutto di coltivazione del capitale culturale creativo del Biellese. Coltiviamo la creatività – ha concluso il direttore di Cittadellarte – per un futuro migliore per un Terzo Paradiso”.

Info e prenotazioni: ambienti.apprendimento@cittadellarte.it – 348 004 3658 (Luz).
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