Arte, moda, sostenibilità: sul TGR un servizio dedicato a Cittadellarte e all’Accademia Unidee
L'edizione serale del Tg Regionale di Rai3 del 22 ottobre ha fatto tappa negli spazi della Fondazione Pistoletto: nell'ambito della rubrica "Tg itinerante" e in occasione della rassegna "ApritiModa" sono stati intervistati Michelangelo Pistoletto sulla mission della realtà biellese ("Noi lavoriamo per portare l'arte a interagire nella società") e Clara Pogliani sul Master in design, creatività e pratiche sociali ("Insegniamo ai professionisti che vogliono portare progetti di sostenibilità e innovazione sociale all'interno della loro organizzazione a farlo con quelle che sono le nostre specialità, ovvero l'arte e il design").

Il nostro Tg Itinerante fa tappa a Cittadellarte, uno dei luoghi della rassegna ‘ApritiModa’ che permette di scoprire le tante facce nascoste del mondo della moda e del tessile”. È stato presentato così dalla conduttrice Federica Burbatti il servizio andato in onda su Rai 3 nel TGR Piemonte di sabato scorso, nell’edizione delle 19.30. Nel fine settimana si è infatti tenuta l’iniziativa di ApritiModa che ha posto sotto i riflettori una serie di realtà d’eccellenza in ambito fashion della nostra penisola; tra queste figurava Cittadellarte, che ha proposto delle visite guidate ad hoc nel contesto dell’appuntamento (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo). Sulla scia dell’evento dedicato alla moda, il servizio ha preso il via con una breve intervista a Michelangelo Pistoletto. “ApritiModa – ha esordito la giornalista Camilla Natasi apre all’immensità di una città dell’arte. Andiamo a conoscere dal vivo le emozioni che questa fondazione riesce a trasmettere. Michelangelo, questo è un luogo d’arte tra tradizione e innovazione...”
Il maestro biellese ha quindi replicato specificando alla reporter il contesto storico-identitario e la mission di Cittadellarte: “Siamo in un luogo – ha sottolineato – in cui si produceva nel passato. Si facevano articoli di vestiario. Adesso, invece, abbiamo qui la ‘Venere degli stracci’, opera che rappresenta il processo di crescita fino al consumarsi delle cose. Questo luogo si è consumato, ma io, con l’arte e con la creazione, ho ridato vita a questi spazi. L’arte diventa un’attività che comprende la società, dunque una città. La parola Cittadellarte comprende due vocaboli: ‘cittadella’, che vuol dire luogo della difesa, e città, in riferimento all’estensione. Noi lavoriamo proprio per arrivare a portare l’arte a interagire nella vita comune, fino all’idea di una universalità dell’arte, che diventa l’ingrediente essenziale per una trasformazione della società”.



Le interviste a Michelangelo Pistoletto e Clara Pogliani.

A seguire, sono intervenute Silvia Moglia, direttrice dell’ITS TAM, sulle peculiarità del biennio post diploma che dirige, e, per Accademia Unidee, Clara Pogliani, responsabile segreteria accademica e coordinatrice master. “A Cittadellarte – così la giornalista – i giovani siano protagonisti con un master. Ora siamo nel bel mezzo di una lezione, e ne parliamo con Clara Pogliani. Cosa sta accadendo?”
È in corso – ha risposto – il Master in design, creatività e pratiche sociali, che Accademia Unidee porta avanti da 3 anni insieme a POLI.design del Politecnico di Milano. È un master che insegna ai professionisti che vogliono portare progetti di sostenibilità e innovazione sociale all’interno della loro organizzazione a farlo con quelle che sono le nostre specialità, ovvero l’arte e il design. Insieme a questo master abbiamo anche due corsi triennali in Accademia Unidee: Arte per la Sostenibilità Sociale e Moda Sostenibile”. In conclusione è stato intervistato Alessandro Ciccioni, vicepresidente della CCIAA Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, che si è soffermato sul legame tra il Terzo Paradiso e la sua realtà “Questo simbolo – ha specificato – è diventato anche il logo della nostra Camera di Commercio, che si è unificata raccogliendo 4 province. Rappresentiamo il centro del ‘MI-TO’, utilizzando le parole di Michelangelo Pistoletto: siamo proprio a metà strada tra Milano e Torino. L’evento di oggi – ha concluso in riferimento ad ApritiModa – rappresenta la voglia del nostro distretto di proseguire nel solco della grande tradizione tessile e, contemporaneamente, di aprire le strutture ad una fruibilità culturale e turistica che saranno un driver per il nostro territorio nel futuro”.

Per visionare il servizio integrale – dal minuto 9.15 – cliccare qui.