A inizio marzo, in ottemperanza al decreto del presidente del consiglio dei ministri, avevamo sospeso le attività aperte al pubblico. Dopo più di 3 mesi dalle norme volte al contenimento del contagio da Coronavirus, Cittadellarte è pronta a tornare: sabato 13 giugno verranno riaperte le mostre in totale sicurezza. In quest’ottica, partiamo dalle informazioni pratiche tese alla salvaguardia dell’utenza: le visitatrici e i visitatori saranno accolti dalle nostre guide secondo un approccio che da sempre privilegia la dimensione del piccolo gruppo.
“Siamo pronti – questa la nostra comunicazione – a mettere scrupolosamente in pratica nelle nostre sale tutte le norme di sicurezza previste, preservando quello spirito di interazione che caratterizza l’esperienza di visita”. Cittadellarte, infatti, è sottoposta a una pulizia e sanificazione costante e, allo stesso tempo, il personale della Fondazione garantirà il distanziamento sociale tra i visitatori ed eviterà qualsiasi forma di assembramento. A questo proposito, le visite saranno il sabato alle 18 e la domenica alle ore 15.00 (visita guidata di un’ora e mezza); il pubblico dovrà necessariamente prenotare, inviando una mail a termeculturali@cittadellarte.it oppure telefonando al numero 3316676212 (le prenotazioni devono arrivare entro le 14.30 di venerdi pomeriggio). In congiunzione con la visita sarà inoltre possibile cenare o pranzare al Bistrot Le Arti a cura della Famiglia Ramella* (obbligatoriamente chiamando ai seguenti contatti 3356558557 – 3311045933). A partire da sabato 13 giugno verrà anche riaperta la sede permanente del Terzo Paradiso in via Cernaia.
Il percorso di visita: opere del maestro e Terme Culturali
Cittadellarte, con la riapertura, tornerà a proporre al pubblico la più vasta collezione esistente di opere di Michelangelo Pistoletto. Una raccolta unica, che si snoda dai primi autoritratti degli anni ’50 ai quadri specchianti fino ai lavori più recenti, accompagnata da un’importante collezione storica di Arte Povera e ad una variegata proposta di allestimenti che descrivono alcuni dei principali filoni di ricerca di Cittadellarte.
Le nostre guide, inoltre, accompagneranno i visitatori attraverso le Terme Culturali, un’esperienza di visita assolutamente inedita che Cittadellarte ha progettato direttamente in collaborazione con artisti e designer per raccontarsi al pubblico.
L’aggiornamento del percorso delle Terme Culturali
Le disposizioni di sicurezza dovute alla pandemia, ma anche le istanze e le visioni che essa ha contribuito a far emergere alla consapevolezza di tutti, ci portano ad offrire un aggiornamento dell’esperienza delle Terme Culturali. Quest’ultima è uno spazio-tempo in cui ritrovare connessioni e ragioni con noi stessi e le domande più profonde che albergano in noi, ma anche riscoprire il valore delle cose e della natura, dell’acqua, della luce, dei suoni, dei silenzi. Oggi sono l’arte e la cultura la seconda vita di molte fabbriche sorte lungo i corsi d’acqua: edifici che ormai hanno smesso la loro attività produttiva e che costituiscono un eccezionale patrimonio di archeologia industriale.
Il commento del direttore di Cittadellarte
“L’arte – afferma Paolo Naldini – opera come l’acqua: è un fluido energetico che mette in comunicazione le diverse parti dell’organismo, lo spirito e l’intelletto, le emozioni e la ragione, le percezioni sensoriali e le intuizioni dell’intelligenza, il conscio e l’inconscio, il razionale e l’irrazionale. Essa, connettendo e sciogliendo i nodi e le separazioni, opera tanto a livello del corpo dell’individuo, quanto a livello del corpo sociale”.