Demopraxia, dalla manifestazione all’azione manifesta
Cittadellarte, nel contesto dei "Fridays for future" e del movimento "Global Climate Strike", ha organizzato una giornata dedicata ai giovani e agli studenti in programma per il 29 marzo. "Il 15 marzo - scrive Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte - non fermarti alla protesta, passa all'azione. Trasforma il manifesto in protesta in un tavolo di lavoro e proposta: passa alla pratica".

Ogni venerdì dallo scorso settembre, Greta Thunberg ha scioperato da scuola per piazzarsi davanti al Parlamento svedese e protestare contro la mancanza di azione rispetto al cambiamento climatico che minaccia il pianeta.

La voce della generazione emergente chiede ai padri: “Che cosa state facendo, che cosa state facendo al nostro pianeta? Al nostro futuro? Ci state uccidendo tutti”.
Per la prima volta nella storia dell’umanità, questa generazione eredita dai padri un modello di sopravvivenza non sostenibile. Come nutrirci, come vestirci, come abitare, come disporre delle risorse, come muoverci e trasportare beni: le risposte dei padri sono insufficienti, quando non letali.

Eppure sappiamo che cosa dovremmo fare: la scienza lo spiega da anni. Greta dice che non serve più tanto una scuola, quanto piuttosto action.

Ma action non può essere solo la protesta, né può limitarsi alla manifestazione.
Action significa fare, non chiedere, né solo protestare.


Un’immagine del primo incontro organizzativo per l’appuntamento in programma il 29 marzo a Cittadellarte. Didascalia immagine (da sinistra): Bianca Thiebat; Eulalia Chen (consulta provinciale studentesca di Biella); Paolo Naldini (direttore di Cittadellarte); Chiara Sabbioni (consulta provinciale studentesca di Biella); Teresa Pramaggiore (consulta provinciale studentesca di Biella);  Edoardo Blanco (Fridays for Future – Biella); Angela Paluan (studentessa del Liceo del Cossatese e Valle Strona); Matilde Chiaverino (rappresentante d’istituto del Liceo G. & Q. Sella).

Servono metodi per passare dalla manifestazione alla azione.
A Cittadellarte abbiamo sviluppato un metodo, si chiama l’Arte della Demopraxia.
La stiamo sperimentando in dieci Cantieri, a Roma, a Cuba, a Melbourne e a Milano, a Bali, ad Alghero e a Quito, e presto a Budapest, Bolzano, Johannesburg e Buenos Aires.
Si snoda sui 17 obbiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, di cui il 13° è proprio dedicato al Climate Action.
Ora è arrivato il momento di avviare anche a Biella un cantiere della Demopraxia.

Invitiamo a Cittadellarte, il 29 marzo, dalle 15:00, gli studenti che sentono di voler fare qualcosa a un incontro aperto per avviare i tavoli di lavoro.

Il 15 marzo, non fermarti alla protesta, passa all’azione.
Trasforma il manifesto in protesta in un tavolo di lavoro e proposta: passa alla pratica.
Dalla manifestazione all’azione manifesta!