Questo è un primo articolo che racconta il progetto Alternanza Scuola-Lavoro della classe quarta A del Liceo Artistico Cardarelli di La Spezia, avvenuto da lunedì 27 a venerdì 31 marzo a Cittadellarte. Gli alunni, dopo aver conosciuto la Fondazione Pistoletto lo scorso anno durante una visita di studio, hanno deciso di ritornare per svolgere l’attività prevista dalla scuola. Gli scolari hanno potuto scegliere un ambito da seguire tra moda, didattica e nutrimento.
Sono dieci le studentesse che hanno seguito l’area della moda, dove hanno conosciuto e sperimentato in prima persona questo settore. Le alunne hanno vissuto l’esperienza sotto la guida di Silvio Betterelli, designer responsabile della direzione artistica di Fashion B.E.S.T.
Betterelli spiega cosa ha trasmesso ai liceali quest’esperienza: “Abbiamo dato alle ragazze la possibilità di lavorare a un progetto di moda, interagendo con un corpo e costruendo dei vestiti nati dai concetti. Per far sì che avessero l’ispirazione – continua il responsabile della direzione artistica – abbiamo chiesto loro di esplorare Cittadellarte e documentare tramite frasi e immagini ciò che avevano visto. Da questo spunto abbiamo dato l’input per trasformare un concetto in un vestito”.
Il designer continua raccontando come ha guidato le alunne: “Sono stato un tutor che ha insegnato loro a guardare l’arte e la moda in modo più profondo rispetto a come erano abituate. Ho spiegato – esplica – che prima di realizzare un abito bisogna immaginarlo, per far sì che abbia una storia dietro e che trasmetta un concetto”. Betterelli non si è concentrato solo sull’idea e la sua evoluzione, ma anche sulla parte pratica. “Le ho seguite in ogni dettaglio – prosegue – dalla ricerca di volumi e tagli fino alla realizzazione del capo a manichino. In questo caso, lo abbiamo realizzato con la carta perché permette di essere più liberi in fase di creazione”.
Molto soddisfatta dell’alternanza scuola-lavoro la docente accompagnatrice Lara Berettieri, insegnante di discipline plastiche del liceo artistico: “Si è rivelata una settimana molto istruttiva che ha permesso alle alunne di lavorare con professionisti esperti del settore. Il bilancio – chiosa – è estremamente positivo, il contesto di Cittadellarte ha impreziosito queste giornate e abbiamo ricevuto una grande accoglienza”.
Alle sue parole fanno eco quelle della studentessa Daria Passaponti: “Noi frequentiamo l’indirizzo figurativo, abbiamo quindi deciso di seguire questo progetto perché non conoscevamo bene il settore. Il risultato è stato scoprire una nuova concezione di moda che avevamo sempre visto in maniera superficiale. Le mie compagne e io – conclude – ci sentiamo arricchite professionalmente da quest’esperienza”.
Link agli articoli degli altri due progetti:
– Didattica
– Let Eat Bi