Raccontare il paesaggio della lana, la sua storia e il suo futuro è l’obiettivo che DocBI – Centro Studi Biellesi, Associazione Fatti ad Arte e Cittadellarte, con il supporto maggiore di Compagnia di San Paolo e di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in collaborazione con Discover Biella, si sono dati con Woolscape¹. Lunedì 16 dicembre 2024, negli spazi di Biella Città Arcipelago Demopratico in via Serralunga 27 a Biella, andrà in scena una nuova fase del progetto. Questo terzo capitolo porrà sotto i riflettori un itinerario in bicicletta sulla ‘Strada della Lana’, in cui “i siti della storia industriale Biellese – così gli organizzatori – costituiscono l’ossatura di tre percorsi ad anello che si toccano, come a formare un Terzo Paradiso”. Dalle 18 alle 18.30 sarà presentata la nuova tappa del progetto – con il nuovo itinerario cicloturistico – e sarà inaugurata una serie di installazioni a tema.
L’appuntamento, però, non contemplerà solo la dimensione espositiva: oltre all’inaugurazione è in programma un forum sulla mobilità sostenibile nel Biellese, che sarà aperto alle ore 17 da un intervento di Michelangelo Pistoletto. Dopo il talk del maestro, si terranno i seguenti speech: Bike sharing elettrici nel Biellese a cura di Paolo Maggia, presidente di ENERBIT; Genitori in movimento: equilibri complessi tra mobilità e conciliazione di Paola Torrioni, docente UniTO; Community car sharing alimentato da CERS e percorsi sicuri in bicicletta di Enrico Pesce, Oremo CERS solidale, e di Erica Fre, Sportivamente; Trasporto Cooperativo a chiamata nelle valli biellesi: come potrebbe funzionare? di Massimo Infunti di conTrasporto Coop – Impresa Sociale; Per una mobilità che arriva dal passato: il nuovo progetto del tramway di Oropa di Vincenzo Ferraris, Presidente ATAP; Woolscape _ la Strada della Lana in bicicletta di Andrea Rolando, docente del Politecnico di Milano.
Le testimonianze dei relatori potranno essere d’ispirazione per i temi e i contenuti dei successivi tavoli di lavoro, nella sessione intitolata Quale mobilità in e verso Biella Città Arcipelago? in programma dalle 18:30 alle 19:30. Sulla base del numero di partecipanti si organizzeranno i tavoli – composti ciascuno da una decina di persone – con un facilitatore. I presenti saranno invitati a esprimere le proprie idee e proposte, che saranno restituite in chiusura del forum dai moderatori e organizzate e condivise nei giorni seguenti tra tutti i partecipanti e con gli organi di stampa. L’evento si concluderà fra le 19:30 e le 20 con un momento conviviale dedicato ai sapori del territorio: sarà offerto un rinfresco con i prodotti del mercatino Let Eat Bi e della Comunità Slow Food Travel Montagne Biellesi.
“Con il Forum vogliamo contribuire – ha affermato Nazarena Lanza, coordinatrice del progetto Biella Città Arcipelago Demopratico – allo sviluppo sostenibile del Biellese, unendo realtà che già lo stanno sperimentando in diversi ambiti, con altre che vorrebbero dare il proprio contributo. Questo per noi significa creare le condizioni per presentare studi e esperienze virtuose in atto, da usare come spunti di riflessione – ha concluso – per i tavoli di lavoro in cui i partecipanti condivideranno le proprie idee e proposte per il futuro del territorio”.
“Grazie al progetto Woolscape – ha spiegato il direttore di Cittadellarte Paolo Naldini – da tre anni alimentiamo nel territorio una conversazione con moltissime persone e organizzazioni a partire da una domanda, qual è il paesaggio della lana? E poi, dove e come il Biellese si racconta come paesaggio della lana? Con questa terza fase del progetto arriviamo a promuovere l’invito ai Biellesi e a tutti di esplorare il nostro territorio attraverso bellissimi itinerari ciclistici che non solo ci portano a scoprire segni, tracce, monumenti e storie di questo paesaggio, ma anche disegnano una specie di tatuaggio di land art descrivendo tre anelli che si toccano; insomma – ha aggiunto –, una declinazione del simbolo del Terzo Paradiso, emblema del nostro territorio come comunità creativa che ha saputo praticare armonia tra l’intelligenza della natura e l’intelligenza umana. Il paesaggio della lana del Biellese è anche questo! Ed è unico, in qualche modo mitico”.