Una serie di eventi digitali che darà voce a 60 designer in 20 paesi, attraversando i confini di ciò che significa lavorare nella moda nel 2021: il riferimento è a Fashion Open Studio di Fashion Revolution, che proporrà, in una vetrina mondiale digitale, numerosi open studio interattivi dando la possibilità agli utenti di entrare virtualmente negli studi dei designer che realizzano capi sostenibili. La piattaforma permetterà quindi ai designer di mostrare e raccontare il proprio processo creativo, in una narrazione che indagherà sulle loro soluzioni alle sfide urgenti che l’industria della moda deve affrontare. Gli open studio si terranno durante la Fashion Revolution Week, in programma dal 19 al 25 aprile: “Fashion Open Studio – si legge in un post su Instagram di Fashion Revolution – celebra i designer, sia emergenti che affermati, che stanno costruendo con orgoglio la propria attività con valori in linea con il tema di Fashion Revolution per il 2021: Diritti, Relazioni e Rivoluzione. Il programma mira a dimostrare come funziona nella pratica il manifesto Fashion Revolution, per un’industria che protegge il pianeta e le sue risorse e rispetta gli artigiani e le persone che realizzano i nostri vestiti. I designer mostreranno non solo chi ha creato i tuoi vestiti, ma anche come sono fatti e i materiali che usano”.
Tra gli open studio in programma, uno vedrà protagonista Flavia La Rocca. La fashion designer, il 24 aprile dalle 10 alle 18, curerà l’appuntamento How a modular piece is born: from sketch to reality negli studios di Fashion B.E.S.T. e spiegherà come nasce un pezzo modulare mostrando tutto il processo produttivo, dal disegno al cartamodello, dal campione fino alla tintura (con Tencel europe e in modo naturale con Phillacolor). Per l’occasione saranno presenti anche Valentina Donadel, che mostrerà la tintura del tessuto, e Olga Pirazzi, responsabile Ufficio Moda di Cittadellarte. Il contesto della Fondazione Pistoletto non è casuale: Flavia metterà in luce il legame tra il Terzo Paradiso e la moda sostenibile del collettivo di Fashion B.E.S.T. “Flavia La Rocca – aggiungono gli organizzatori – propone un nuovo atteggiamento nei confronti dell’abbigliamento, un modo di vestire responsabile, intelligente e moderno”.