Quale relazione può esserci tra il pane e il paesaggio? Domenica prossima, a Biella, si terrà un incontro che verterà proprio su questa inconsueta relazione. L’evento, intitolato Pane e paesaggio, proporrà infatti una camminata e un rito collettivo di panificazione. “Ve lo avevamo detto. Ci piace tanto fare il lievito. E quindi stavolta – si legge in un post sulla pagina Facebook dell’Osservatorio Biellese Beni Culturali e Paesaggio – vi portiamo a fare il pane insieme a noi. Ma non dentro una stanza. Dentro il paesaggio. Proprio là in mezzo ai campi, lungo il Cervo, dove la farina in cui infilerete le mani è stata una spiga che dondolava nel vento. Lo facciamo perché pensiamo che, mettendo le mani in pasta, diventerete anche voi un pezzo della trasformazione di quel paesaggio. Come il torrente, le vecchie fabbriche, le spighe. Vi porterete a casa una pagnotta da cuocere e un’esperienza della città di Biella che mai avreste nemmeno immaginato”. Il ritrovo per l’iniziativa è fissato alle 10 alla stazione di Chiavazza in viale Venezia 9; lì, a cielo aperto, si terrà la prima parte della giornata, intitolata Fare il pane per fare il paesaggio insieme. Per l’occasione saranno presenti le seguenti realtà: Frangipane, Terzo Paesaggio, Rete Agricola Biellese TeriTori e VermognoVive. “A fare il pane – viene specificato – ci accompagneranno Daniela del Forno Frangipane di Vallemosso e i colleghi di Terzo Paesaggio. La farina sarà quella del Mulino Vallini, ottenuta dal grano coltivato lungo il Cervo dall’azienda agricola La Torre che ci ospita (tutti fanno parte di Teritori Rete Agricola Biellese). Partecipano inoltre gli amici di Vermogno Vive Zubiena per raccontarci la storia del loro forno di comunità”. In caso di avverse condizioni meteo l’inizio è fissato alle 11 allo Spazio Hydro.
“Non sarà un’attività che faremo al chiuso di una stanza – ha affermato Patrizia Garzena, presidente Osservatorio del Biellese Beni Culturali e Paesaggio – ma ci troveremo a impastare insieme direttamente nel paesaggio. In quella porzione agricola dell’area EST della città di Biella le cui trasformazioni tanto ci stanno a cuore. Impasteremo la farina che è prodotta dal grano che cresce lungo il torrente Cervo; per fare esperienza viva dei luoghi, per dare voce a chi se ne prende cura come la Rete Agricola Biellese TeriTori che ci ospita e ci supporta, accanto a tutti i nostri partner di progetto. Sarà un modo diverso per fare esperienza di una parte di città e per interrogarsi sul suo destino”. Dopo il rito di panificazione, è previsto un pranzo alle ore 13 allo Spazio Hydro di via Cernaia 46, vicino alla sede permanente del Terzo Paradiso; il pasto – a offerta libera – proporrà le eccellenze di TeriTori, Frangipane, Ca’ d’Andrei ed Erbavoglio. Alle 14.30, nello stesso luogo, sarà data voce a tutti i protagonisti della campagna EST-Urbano Bene Comune (che vede la partnership di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto), con l’incontro Il sentiero dell’EST Urbano – Mobilitiamo esperienze, sogni e visioni; per l’occasione, tutti gli interventi verranno pubblicati in un podcast su Better Radio. “Nel pomeriggio getteremo uno sguardo nel prossimo futuro, chiacchierando, ascoltando musica e facendo festa. Nulla di tutto questo sarebbe possibile senza HYDRO, Better Places e Better Radio. Un grazie speciale – concludono gli organizzatori – lo dobbiamo a Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, all’Ordine Architetti PPC Biella, ai Giovani Architetti Biella e alla Fondazione Landscapefor”.
