Tra antropocene e pandemia, Tiziana De Tora e Marco Papa all’evento “Futuro Remoto”
La34esima edizione dell'evento, intitolata "Pianeta. Tra cambiamenti epocali e sfide globali" vedrà tra i protagonisti i due ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso che interverranno sul loro "TANA - Terranova Arte Natura". Marco Papa mette in luce i motivi che li hanno spinti a partecipare come relatori al seminario online "Antropocene - Progetti e iniziative nell'arte contemporanea" in programma oggi, anticipando parte dei contenuti che tratteranno. "Siamo lieti - ha affermato - di portare il contributo delle nostre esperienze ai più giovani, ma andremo oltre, cogliendo il momento, difficile e propizio, per ‘seminare’ nuove visioni di azione partecipata e demopratica".

Da remoto per parlare del futuro: il TANA a ‘Futuro Remoto’.

 

Poco tempo fa siamo stati invitati al seminario Antropocene – Progetti e iniziative nell’arte contemporanea, organizzato da Gaia Salvatori e Luca Palermo (che ringraziamo), per il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, e che si tiene oggi (venerdì 27 novembre 2020), nell’ambito della manifestazione Futuro Remoto 2020, intitolata quest’anno Pianeta. Tra cambiamenti epocali e sfide globali, che di solito si svolge presso la Città della Scienza di Napoli.

Ma quest’anno l’emergenza, legata alla pandemia in atto, ha costretto tutti a confrontarsi da remoto sul futuro. E non è un gioco di parole! Il futuro è diventato improvvisamente il presente, ogni giorno fac-simile del precedente, come in un gioco caleidoscopico nel quale solo le forme e i colori possono cambiare, ma sempre nello stesso tubo o tunnel di luce.

Quando si parla di antropocene, innanzitutto bisognerebbe ricordarsi che siamo nell’era geologica dell’Olocene e che la prima definizione, adottata negli anni ’80 da un biologo e ripresa nel 2000 dal Nobel per la chimica, sta di fatto ad indicare l’epoca, affatto positiva per i massimi sistemi minacciati nella loro naturale integrità, dalle pulsioni irresponsabili dell’uomo.

Quello che effettivamente poteva essere un tunnel di luce, forme e colori, estro e fantasia, va trasformandosi, per un mero discorso di eccesso produttivo/economico, in un pozzo buio e profondo, nel quale si può evitare di precipitare soltanto se si è disposti a valutare onestamente il proprio approccio alla vita, rivalutando le vere necessità.

Soltanto delle buone pratiche e la loro condivisione possono rimetterci in equilibrio.

Abbiamo accettato l’invito al seminario perché Futuro Remoto è aperto alla partecipazione degli studenti, quindi non è un evento celebrativo né di commemorazione, bensì di puntuale divulgazione ed esaltazione della ricerca e del confronto.

Siamo lieti di portare il contributo delle nostre esperienze come TANA ai più giovani, ma andremo oltre, cogliendo il momento, difficile e propizio, per ‘seminare’ nuove visioni di azione partecipata e demopratica (demopraxia).

Niente di più facile, come Ambasciatori del Terzo Paradiso, di parlare dei progetti della Fondazione Pistoletto e del senso della necessaria rinascita (rebirth).

Ecco che, da remoto, la distanza sparisce e il futuro è oggi.

La coscienza rivela ciò che è nel suo accadere. Tutto sta a parteciparvi.

A smettere i panni di semplici testimoni.

Marco Papa

 

La partecipazione è libera accedendo a questo link.