Inaugura sabato 21 settembre la ventiseiesima edizione di Arte al Centro, la rassegna di mostre, incontri e seminari realizzati da Cittadellarte e dalla sua rete internazionale, quest’anno dedicata a celebrare i 25 anni di UNIDEE, il progetto di residenze artistiche per l’arte e la trasformazione sociale. Un progetto che si presenta come una mostra costellazione che, veicolando azioni in tutta la città e nel suo territorio, indica la strada per innescare processi di cambiamento sociale, creare collegamenti inediti e recuperare la relazione tra arte e territorio. UNIDEE Residency Programs, il programma di residenza ideato da Michelangelo Pistoletto nel 1999 con l’apertura di Cittadellarte, compie dunque un quarto di secolo, passato tra la produzione e la ricerca artistica per la trasformazione sociale, oggi riconosciuta come una delle pratiche dell’arte contemporanea più innovative, lungimiranti e vibranti. In questi 25 anni, oltre 3mila artisti, curatori e practitioners provenienti da più di 50 Paesi diversi hanno partecipato e contribuito a UNIDEE Residency Programs, vivendo a Biella e conducendo la loro ricerca a Cittadellarte consolidandola come un’istituzione di riferimento dell’arte per la trasformazione sociale a livello internazionale. In occasione dei 25 anni di UNIDEE Residency Programs, come riportato in un nostro precedente articolo, Cittadellarte ha deciso di dedicare Arte al Centro proprio agli artisti UNIDEE, invitandoli a tornare a Biella per un grande appuntamento che celebrerà il movimento globale dell’arte per la trasformazione sociale e inviterà a una rinnovata riflessione collettiva su come l’arte possa agire positivamente sui processi di cambiamento sostenibile, attraverso una grande mostra collettiva, quattro giorni di public program e il progetto UNIDEE in città con una serie di interventi diffusi nella città di Biella.
Tra le numerose iniziative organizzate da Cittadellarte, sabato 21 settembre le Officine del Cambiamento di Cascina Oremo in Corso Pella 21 ospiteranno un evento speciale sempre all’interno della 26ª edizione di Arte al Centro, nel contesto di UNIDEE in città in collaborazione con l’Ufficio Ambienti d’Apprendimento di Cittadellarte. Dalle 10 alle 11:30 bambini e ragazzi dai 3 ai 12 anni e le rispettive famiglie avranno l’opportunità di partecipare a un workshop artistico gratuito condotto dagli artisti Copa e Sordes. I due creativi, provenienti rispettivamente da Germania e Svizzera, sono stati tra i pionieri della residenza biellese alla fine degli anni ’90, seguendo le orme di Michelangelo Pistoletto. In occasione di questo anniversario, propongono un laboratorio ispirato al loro progetto dedicato al disastro nucleare di Chernobyl. Dal 2016 Copa e Sordes hanno avviato un’iniziativa unica per decorare con rose dipinte il sarcofago di sicurezza del reattore di Chernobyl, trasformando il simbolo del più grande disastro ambientale nella storia dell’umanità in un messaggio di speranza e rinascita. Durante il laboratorio i partecipanti potranno dipingere le loro rose seguendo semplici istruzioni fornite dagli artisti. Le opere realizzate verranno poi trasferite su tende, che saranno destinate a coprire il sarcofago di Chernobyl, contribuendo a sensibilizzare bambini, giovani e adulti sul tema ‘cura e salvaguardia dell’ambiente’ attraverso l’arte. Il progetto offre una grande opportunità di espressione creativa, diventando al tempo stesso un’importante occasione per riflettere sull’impatto che l’uomo ha sull’ambiente e sull’importanza della rinascita e della riqualificazione di aree e siti degradati a causa di questo impatto. L’evento è gratuito e tutto il materiale necessario sarà fornito dagli artisti (per i bambini dai 3 ai 6 anni è richiesta la presenza di un adulto). “Quest’anno Arte al Centro sarà dedicata – così gli organizzatori – alla residenza che da 25 anni ospita artisti da tutto il mondo, che si ritrovano con un obiettivo comune a Cittadellarte di Biella. Oltre 100 ex residenti torneranno nella nostra città per festeggiare, esporre, realizzare workshop. Per questo ci piacerebbe che la festa non si limitasse alle mura di Cittadellarte, ma si estendesse anche a quelle realtà vicine, nel segno della collaborazione seguendo l’idea di Arcipelago o biodiversità educativa”. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a officinedelcambiamento@tantintenti.org.