Arte, ambiente, sostenibilità: UNIDEE lancia il Summer Camp “Climate Action”
Ieri (lunedì 8 luglio) a Cittadellarte è partito il summer camp UNIDEE. L'iniziativa artistica comprende tre moduli differenti tra loro per partecipanti e mentori, ma con una tematica che è il filo rosso comune dei workshop: la lotta contro il cambiamento climatico.

UNIDEE celebra il ventennale della sua nascita con un nuovo programma con peculiarità e caratteristiche inedite, tra nuove tematiche, contenuti e mentori. Sullo sfondo del progetto formativo, la base è ancora una volta la pratica artistica di Cittadellarte e i principi del Terzo Paradiso: le conferme, nello specifico, sono la divisione in moduli organizzati attorno a delle parole chiave predefinite (come accade fin dal 2015, anno che ha segnato l’avvio di una nuova fase di UNIDEE) e il mantenimento e l’implementazione di partnership con le istituzioni storiche, con le quali continuerà uno specifico programma di residenze internazionali. Passando alle novità, nell’ottica di una strategia di rafforzamento e ripensamento dei moduli, lo staff di UNIDEE ha opzionato tre nozioni chiave – collective agency, climate action, modes of instituting – che sintetizzano tre dei più importanti concetti alla base della mission di Cittadellarte e del segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto, in parte già sviluppati in alcuni moduli precedenti.


Valerio Del Baglivo – in piedi – durante la presentazione del Summer camp di lunedì.

L’intervento di Fernando Garcia Dory durante la presentazione del Summer camp di lunedì.

A questo proposito, è partito ieri – 8 luglio – uno speciale summer camp che vede la partecipazione di 16 artisti internazionali e tre visiting tutor. Il tema cardine di questa iniziativa – che continuerà fino a venerdì 12 luglio – è quello del climate action, fortemente legato sia ai temi di sostenibilità di cui il Terzo Paradiso si fa simbolo e portatore sia alla responsabilità sociale per promuovere un cambiamento virtuoso sulle questioni green. Non solo: fa riferimento all’obiettivo 13 (‘Lotta contro il cambiamento climatico’) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Nell’ottica di un approfondimento di questo concetto, come anticipato, sono stati invitati tre artisti, i quali, a vari livelli, hanno intrapreso progetti e programmi di agroecologia, comunità di pratica e di emancipazione da prodotti petroliferi, immaginando nuovi orizzonti per la nostra società. Si tratta di Brett Bloom, Luigi Coppola e Fernando Garcia Dory: “Le loro – spiega ai nostri microfoni Valerio Del Baglivo, visiting curator di UNIDEE – sono pratiche artistiche a lungo termine. Luigi ha fondato la ‘Casa delle agricolure’ in Salento, Fernando ha intrapreso un progetto simile sui Pirenei che si chiama ‘INLAND’ e Brett si occupa di campi studio in cui insegna come liberarsi della dipendenza di uso del petriolio nella vita quotidiana”. I tre moduli, nello specifico, sono Petro-subjectivity and social ecology (curato da Brett Bloom), Evolutionary popolations: the seeds of the world waiting to germinate (a cura di Luigi Coppola) e Towards an expanded landscape (con mentore Fernando Garcia Dory).


Mentori e residenti in visita al Lanificio Botto di Miagliano (Biella).

Il summer camp evidenzia alcune novità rispetto ai moduli del passato: “Abbiamo cambiato e sperimentato nuovi formati – conclude Del Baglivoaccorciando a tre giorni i workshop di UNIDEE. Per quanto concerne il summer term, abbiamo deciso di organizzare tre laboratori in contemporanea. In quest’ottica, per la prima volta, s’incontrano insieme più artisti mentori che lavorano su tematiche e pratiche simili”. I residenti di tutti i tre moduli in programma, inoltre, potranno avere a che fare con tre docenti in una volta sola; ognuno lavorerà a stretto contatto con il proprio gruppo, ma saranno proposti numerosi momenti di confronto collettivo.


Per ulteriori dettagli sui tre workshop è possibile visionare l’outline di ogni modulo:
Petro-subjectivity and social ecology
Evolutionary popolations: the seeds of the world waiting to germinate
Towards an expanded landscape