Festival della sostenibilità di ASviS, ad Alghero un workshop per i giovani dedicato al Terzo Paradiso
Il 17 maggio, presso il parco regionale di Porto Conte nella città sulla costa nord-occidentale sarda, si terrà un'iniziativa a ingresso libero che vedrà protagonisti i ragazzi della scuola di formazione allo sviluppo sostenibile di Alghero e gli studenti del dipartimento di Architettura dell'Università di Sassari: i partecipanti saranno impegnati a formulare una proposta di un equilibrato modello di sviluppo territoriale, sostenibile ed equo sotto l'aspetto ambientale, economico e sociale, ispirandosi ai principi del simbolo trinamico.

Formare giovani e la comunità locale secondo il Target 4.7 del Goal 4 Istruzione di qualità dell’Agenda 2030: è questo, in sintesi, l’obiettivo di Il Terzo Paradiso. L’arte come responsabilità sociale. La Sardegna per lo sviluppo sostenibile, evento in programma per domani ad Alghero che vede nel dietro le quinte l’Associazione Maestrale, Parco regionale di Porto Conte, Legambiente/Abbado, Dadu – Uniss, Fondazione Pistoletto, ILO – ONU, Comune di Alghero e CdQ Fertilia, con il contributo e la partecipazione attiva dell’ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso Maria Gabriella Lay. Il programma della giornata – che si articolerà al Parco di Porto Conte Casa Gioiosa in località Tramariglio – sarà sviluppato e condotto dagli studenti del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica e della Scuola di Formazione allo Sviluppo Sostenibile. L’evento, inserito nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile di ASviS, vedrà infatti protagoniste le nuove generazioni, che si adopereranno per “interventi operativi – spiegano gli organizzatori – basati sullo sviluppo sostenibile, così come declinato nelle recenti modifiche costituzionali (art. 9 e art. 41), che interesseranno sia la responsabilità sociale delle imprese, sia l’attività istituzionale”. Il workshop mira quindi a dar vita a una proposta di un equilibrato modello di sviluppo e di soluzioni valide, sostenibili ed eque sotto l’aspetto ambientale, economico e sociale, in un processo creativo che si avvarrà del Terzo Paradiso. Quest’ultimo potrà così divenire “simbolo rigenerativo – si legge nell’apposita nota stampa – di una nuova società”. Ricordiamo, inoltre, che anche quest’anno l’evento algherese si pone sulla scia dell’installazione del Terzo Paradiso che sorgerà nei terreni della famiglia Abbado, a Lazzaretto, costituita da tutti i 377 comuni sardi che vorranno donare ciascuno una pietra del proprio territorio. Domani non mancheranno le figure istituzionali, come i sindaci di Lula, Mario Calia, e di Bitti, Giuseppe Ciccolini, insieme a quello di Alghero Mario Conoci. “Nel corso dell’evento, con la presenza dei sindaci dei comuni interessati, uno spazio importante – viene aggiunto – sarà dedicato alla candidatura italiana a ospitare l’Einstein telescope, il futuro grande osservatorio europeo per le onde gravitazionali che potrebbe essere realizzato in Sardegna, a Lula, in piena Barbagia”.


Mercoledì 17 saranno quindi protagonisti soprattutto i giovani: quelli della scuola ‘Progetto Città’ insieme agli studenti di Urbanistica dell’Università di Sassari con sede ad Alghero, coordinati dalla Docente Silvia Serreli. “Saranno loro ad animare – viene specificato in un articolo di Algherolivela giornata che si aprirà alle ore 10, dopo il saluto del Presidente del Parco Raimondo Tilocca e del Direttore Mariano Mariani. I giovani racconteranno il loro impegno per la sostenibilità, per l’arte che alimenta la responsabilità sociale, per i corridoi universitari e le alleanze verso la sostenibilità. Forti della loro adesione all’appello del Segretario Generale ONU Antonio Guterres, la loro mobilitazione traccia un percorso in linea con l’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”. Dopo la mattinata, intitolata Apprendere la sostenibilità dai territori, si terrà il momento istituzionale con i sindaci sull’Einstein Telescope, con lavori coordinati da Mario Bruno. La seconda parte della giornata, In azione per la sostenibilità, prenderà il via alle 14.30, quando si terranno “i workshop sul rapporto tra gli elementi naturali e antropici del territorio di Alghero nell’ambito della biodiversità; un significativo incontro tra il maestro Elio Pulli e i giovani che realizzeranno un laboratorio ispirato alle ceramiche di Sant’Imbenia; un momento dedicato a sancire, attraverso la realizzazione di un puzzle, un patto per la sostenibilità fra tutti i partecipanti; un laboratorio di progettazione partecipata – viene concluso – sugli edifici storici nel Parco di Porto Conte, da riqualificare”.