Avvicinare donne di culture e nazionalità differenti attraverso momenti ricreativi e di convivialità: è questo uno degli obiettivi cardine dell’Associazione Le Donne del Terzo Paradiso, che da anni si ispira ai principi di segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto per organizzare attività d’inclusione sociale. Domenica sarà un’occasione storica per questa realtà, perché verrà inaugurato il nuovo spazio che diverrà cuore pulsante di alcuni dei loro eventi chiave; il 12 novembre alle ore 16, infatti, sarà presentata la nuova casa dell’associazione, ubicata in via Gorini 33 a Palazzolo sull’Oglio. La sede, ad esempio, sarà utilizzata per il corso di cucito, che si svolgerà il martedì e il venerdì pomeriggio: le lezioni consentiranno alle partecipanti di imparare i rudimenti dell’uso della macchina di questa pratica. “Ringrazio – ha affermato ai nostri microfoni Grazia Omodei, ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso e presidente dell’associazione – la volontaria che terrà i corsi e l’imprenditore che ci ha dato in affitto il nuovo spazio. È attraverso eventi come il corso di cucito che creiamo occasioni d’incontro tra donne provenienti da contesti culturali diversi. Attualmente – ha aggiunto – sono una decina le iscritte e, visto il successo di adesioni, a gennaio sarà ripetuta l’iniziativa”. Dal cucito si passa a una delle specialità simbolo dell’associazione: i biscotti preparati dalle socie, che verranno messi in vendita nello spazio la domenica mattina. Sono numerose le tipologie acquistabili: alla zafferano (mutuato dalla ricetta che Gualtiero Marchesi regalò alla Fondazione Pistoletto); i sabbiosini, al cioccolato e al cardamomo; alle mandorle e allo zucchero muscovado; al cioccolato con arachidi e pistacchi; alla nocciola; al caffè; al cioccolato e sale.
“Domenica, dopo il consueto taglio del nastro, si potranno assaggiare alcuni dei nostri biscotti. Venderli settimanalmente – ha spiegato l’ambasciatrice – ci consentirà di raccogliere risorse importanti per la nostra associazione”. In occasione dell’inaugurazione sarà anche presente l’associazione Rete di Daphne: domenica, infatti, sarà possibile dipingere dei sassi che andranno a comporre una performance e un’installazione speciale, intitolata Insieme, che la realtà in questione proporrà il 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne al Parco Metelli di Palazzolo. Grazia Omodei ha concluso mettendo in luce l’importanza del simbolo trinamico nell’ideazione delle iniziative della sua realtà: “Continueremo a ispirarci al Terzo Paradiso favorendo la nascita di momenti di conoscenza reciproca tra le persone. Spesso le piccole comunità risultano autoreferenziali, noi invece ci impegniamo per creare numerose occasioni di condivisione: nella nostra associazione donne che appartengono a culture diverse hanno periodicamente modo di incontrarsi. Questo per me è il presupposto della convivenza e dell’integrazione. In tempi come quelli attuali – ha concluso – è fondamentale avvicinarsi al prossimo facendo nascere legami per rendere la società sempre più sostenibile anche dal punto di vista relazionale”.